Francesco Ghelfi (foto Empolichannel.it)


La questione stadio continua ad infiammare il dibattito empolese: questa mattina il sindaco Brenda Barnini ha fatto una piccola apertura alla società azzurra, chiarendo che dal Comune non c’è alcun ‘no categorico’.

A stretto giro, questo pomeriggio, l’amministratore delegato dell’Empoli, Francesco Ghelfi ha preso le parti del club: “A fronte della splendida conferenza stampa di stamani vorrei dire che siamo moderatamente soddisfatti dell’apertura che il sindaco ci ha riservato: è un invito a sedersi ad un tavolo, finora non era successo“.

Se c’è la volontà di fare le cose poi si possono fare: dobbiamo fare tutti un passo avanti, loro anche due. Almeno non è un ‘no’ come avevamo pensato – prosegue l’ad Ghelfi – Stiamo parlando già di piccoli problemi come i parcheggi e quelle regole che devono essere rispettate. E’ stato portato avanti un discorso relativo alla Viaccia che mi fa riflettere molto: i costi di un’operazione simile sono insopportabili per il Comune, per l’atletica e anche per l’Empoli: bisogna concentrarsi su altre aree“.

Lo stadio alla Viaccia? Sono cifre che ammazzerebbero l’Empoli. Se non ci aiutasse i modo imponente il Comune sarebbe impossibile realizzare qualsiasi progetto lì – dice l’amministratore delegato – Noi abbiamo fatto dei conti relativi ad un nostro contributo per lo spostamento della pista, ovviamente possiamo incrementarlo e modificarlo, ma se parliamo di 6 o 7 milioni siamo fuori strada. Non vogliamo assolutamente mancare di rispetto all’atletica Empolese, ma non possiamo fare un piccolo Olimpico“.

Quali sono le cifre esatte dell’operazione ‘Enegan Stadium’? “Ne sono state sparate tante, noi dobbiamo metterci ad un tavolo e parlarne. Noi abbiamo la volontà di fare questa cosa, ma deve essere commisurata allo sforzo economico che l’Empoli può sostenere – precisa Ghelfi – Empoli con due stadi? A me sembra una cosa assurda. Difficile da pensare e da sostenere. Il costo totale dello stadio in un anno? Costa tanto, anche pulire gli escrementi dei piccioni per esempio è caro. Se poi lo vogliamo lasciar cadere a pezzi..“.

Tra le questioni principali il sindaco Barnini ha parlato di quello che sarebbe il problema parcheggi: “Possiamo anche utilizzare quegli pubblici già esistenti ‘pagandoli’. Piano B? Non c’è un’altra soluzione, noi non possiamo e non vorremmo andare via da qui. Se l’Empoli va via dal Castellani dopo 6 mesi frana: diventerebbe una grana enorme per il Comune. Quando un possibile incontro? Se non nella prossima settimana, in quella ancora successiva”.

La conferenza stampa un modo sbagliato di presentare l’idea? “Già il 29 di luglio avevamo trovato una porta chiusa: se in quella occasione ci fosse stata la possibilità di valutare l’idea non avremmo agito in questo modo – spiega Ghelfi –La zona Viaccia non offre una grande attrattiva: mi sembrirebbe di costruire una piccola Ipercoop in quel luogo. Non penso che il sindaco non voglia Conad o Enegan, spero non sia questo il problema. Se il progetto si spostasse lì ripartiremo da zero anche coi nostri partner: per me l’appeal sarebbe poco, il confronto con la zona stadio non regge“.

Quanti sono i soldi che investirebbero gli sponsor? “Le aree commerciali che verrebbero costruite garantirebbero gli introiti necessari per poter pagare un eventuale mutuo: i nostri partner non presenterebbero quindi 11 milioni in contanti“.