I lavori al manto di gioco del campo dello stadio Carlo Castellani (foto Empolichannel.it)


Il presidente della Toscana Atletica Empoli torna a parlare e lo fa attraverso un durissimo post pubblicato sulla sua pagina Facebook. Eccolo:

“Ho letto e sentito più bischerate nel mese di agosto che in tutta la mia vita, tutti si sentono in dovere di dire la propria, specialmente sui giornali, credendo addirittura di dire cose intelligenti, alcuni parlano politichese altri hanno la soluzione a tutti i problemi non conoscendo minimamente il mondo dell’atletica, il primo biglietto da visita per qualsiasi società sportiva è cercare di avere visibilità per gli sponsor, le amministrazioni, la federazione, il reclutamento ect, ect, , in quale modo? Organizzando manifestazioni sportive, più importanti sono e più la visibilità e maggiore, perchè devo precludere alla società che rappresento di organizzare manifestazione di alto livello, nazionali od internazionali? Al Castellani le potremmo fare mentre in un impianto non da 2 ma neanche da 4 milioni le potremmo fare al massimo potremmo organizzare gare provinciali.

Mi hanno detto che un signore sul giornale ha detto che con 2 milione di euro ha uno stadio che è “un fiore all’occhiello” peccato che questo signore in questo stadio è 15 anni che non organizza gare. Allora come mai c’è chi deve andare in Ferrari e chi sul monopattino, perchè deve esistere realtà di serie A ed altre di serie Z? Perchè si deve far in modo che lo sport di serie B sià sempre più di serie B ed allo Sport di serie A svendere un bene pubblico per un milione e mezzo di euro? E’ vero che 400 atleti si possono allenare anche da un’altra parte ma non è questa la questione, tutti abbiamo pari dignità e dobbiamo avere tutti la possibilità di far crescere la propria società nella maniera più importante possibile senza però precludere la crescita di altre società, non funziona “mors tua vita mea” o almeno diciamo che funziona così solo per le mentalità fascistoidi. Se qualcuno ha la risposta alla domanda “perchè devo precludere alla società che rappresento di riportare l’atletica internazionale ad Empoli?” badate deve essere una risposta intelligente e non come quelle lette sui giornali, si faccia avanti.

Quando nei primi anni 90 l’Empoli calcio era in serie C il Cavaliere Dario Del Sordo organizzava il meeting internazionale di atletica con 4.000 spettatori, forse a qualcuno può dispiacere che ritornino i mitici anni 90 ma questo non vuol dire che si debba fare in modo di relegarci ad una squadretta di 3° categoria. A quelli che dicono che si rischia di non fare niente perchè per fare la pista mancano i 545.000,00 euro, dico che ci sono tutti fino all’ultimo euro e che l’unica incertezza potrebbe essre la tempistica della Regione ma con già una soluzione alternativa. Comunque, per finire, meno male che ci sono amministrazioni intelligenti che fanno sì che queste ingiustizie non vengano portate avanti dando pari dignità a tutti indipendentemente dal portafogli. Condividete per divulgare più possibile almeno potremmo ridurre le bischerate che vengono dette. VIVA GLI SPORT MINORI