Michele Camporese si è presentato come nuovo volto dell’Empoli di Giampaolo: dopo gli arrivi di Costa e Bittante ecco il terzo rinforzo di questo mercato per la difesa azzurra. L’ex giocatore della Fiorentina è arrivato a titolo definitivo e quest’oggi, lunedì 27 luglio, in conferenza stampa allo stadio Carlo Castellani ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla sua nuova avventura.
Ripartire? “Sì, ho 23 anni e voglio ancora dimostrare tanto. Forse nella mia carriera ho avuto anche un po’ di sfortuna, dopo un inizio a mille. Ho bruciato forse qualche tappa, ma in due anni di Serie B ho imparato tanto e capito che il campionato, quello cadetto, non si vince con i nomi. Adesso voglio rimettermi in gioco con questa nuova avventura in Serie A con l’Empoli. Vecino mi ha parlato benissimo di Empoli, ma per me è stato semplicissimo decidere di venire a Empoli”. L’arrivo a titolo definitivo? “Sono contentissimo. Dispiace lasciare Firenze dove sono cresciuto sia come ragazzo che come giocatore, ma spero che si avveri quello che si dice: chiusa una porta si apre un portone. Ho sempre pensato che essere di proprietà totalmente di una squadra sia meglio che essere girato in prestito: mi sento al centro del progetto”. Difesa a 3 o a 4? “Negli ultimi anni ho giocato con entrambi i moduli, io sono a disposizione del mister e disponibile a qualsiasi soluzione”. La Serie A? “Ad Empoli ci saranno più difficoltà rispetto che con la Fiorentina, ma proprio per questo ci saranno più stimoli. L’obiettivo è salvarsi anche quest’anno dopo la splendida stagione dello scorso anno. La squadra? Sono tutti ragazzi giovani che conoscevo da avversari. Non ho avuto nessun problema ad integrarmi”. Ti sei sentito scaricato dalla Fiorentina? Mi aspettavo questa domandina! (ride ndr.) Sì, un po’ sì. La società ovviamente ha fatto i suoi interessi e io i miei scegliendo Empoli come nuova metà”.
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