
Maurizio Sarri ha parlato in conferenza stampa dal ritiro del Napoli. Senza riproporvi ciò che ha detto dall’inizio alla fine perchè crediamo possa interessarvi relativamente, abbiamo scelto di riprendere un paio di stralci in cui si parla anche dell’Empoli e del mercato, nonchè dei collaboratori.
“Non penso al mercato, sento Giuntoli ogni 3 giorni e mi interesso zero. Mi stanno sui coglioni i tecnici che parlano solo di mercato, a me piace allenare i ragazzi che ho a disposizione. Per me questi 25 che ho a disposizione sono i più forti che ci sono in Italia, la penso così e se parlassi di mercato ora ucciderei tre giocatori in un secondo che invece si stanno allenando ogni giorno. Giuntoli ha sempre fatto bene, saprà fare ancora bene”.
Poi, sui collaboratori… “Qualcuno del mio staff di Empoli è rimasto, ma nel calcio di oggi è difficile portarseli dietro tutti”. Il riferimento è a Giovanni Martusciello che lui aveva cercato di portare a Napoli, trovando però l’opposizione del presidente Corsi.
Infine, sugli obiettivi e sul budget… .”A Napoli, a differenza di Empoli, c’è differenza di obiettivi. In Toscana, basta una salvezza, qui, ci sono enormi aspettative, con un pubblico che vuole vincere, perché Napoli è una metropoli, che vive di calcio. Si deve trovare maggiore equilibrio”.