Da sinistra, Stefano Nesi di Ngm, Marco Annibali di Joma, Carlotta Cesqui di Gensan e l'ad azzurro Francesco Ghelfi (foto Empoli Fc)


Con un comunicato apparso sul proprio sito, l’Empoli ha ufficializzato l’accordo con Gensan Srl, nuovo sponsor che comparirà sulle maglie per la stagione 2015/16. Il patto è stato presentato stamani dopo le conferenze di Carli e Giampaolo. Gensan entra insieme agli altri marchi presenti sulla maglia: Computer Gross e NGM, con quest´ultima felice di aver “vinto” insieme all´Empoli fc, che collocherà il proprio marchio sul retro maglia, ideale proseguimento di una sponsorizzazione inventata proprio da NGM.

“Siamo felici di essere qui – ha dichiarato l´amministrazione unico di Gensan Carlotta Cesqui Di Martino – il modo di pensare dell´Empoli si sposa perfettamente con la nostra azienda. Morale, attenzione alle persone, ma anche tanto altro: queste, ma non solo, sono le cose che ci accomunano all´Empoli FC. Noi non vogliamo sbagliare e confidiamo di aver fatto la scelta giusta: non siamo grandi ma, proprio come l´Empoli, siamo agguerriti e speriamo di intraprendere un percorso insieme che porti a grandi risultati”.

Per quanto riguarda invece lo sponsor tecnico, l’Empoli ha raggiunto l’accordo con Joma grazie al quale il brand sportivo spagnolo, con sede a Portillo de Toledo e presente in modo capillare sui mercati di tutto il mondo, vestirà gli azzurri a partire dalla stagione 2015/2016 e per le prossime 3 stagioni sportive.

Le nuove maglie da gioco dell´Empoli FC della stagione sportiva 2015/2016 saranno svelate durante la tradizionale presentazione della squadra in piazza Farinata Degli Uberti.

Queste le parole dell´amministratore delegato di Joma Italia Mirko Annibale: “Ci sposiamo solo a società vincenti, ma soprattutto a società serie, con idee chiare e che hanno ben presente il fattore economico. Noi siamo un´azienda che ragiona e pensa nello stesso modo e appoggiamo totalmente questa filosofia. Essere una società calcistica oggi è difficile e noi avevamo come obiettivo quello quello di unirci ad una società sana e seria. E siamo convinti di esserci riusciti”.