4-3-1-2 doveva essere e 4-3-1-2 in effetti è. Tutti pensavano che Marco Giampaolo sarebbe ripartito dal modulo che ha fatto le fortune dell’Empoli di Sarri negli ultimi tre anni e così in effetti è stato. Lo abbiamo visto nell’allenamento di ieri, giovedì, e lo rivedremo probabilmente anche oggi.
La sensazione, che poi equivale a una mezza certezza, è che con Saponara in squadra difficilmente vedremo altre soluzioni tattiche. Il trequartista deve giocare alle spalle delle punte: se resterà, come ormai sembra probabile, è praticamente certo che gli azzurri giocheranno col modulo dello scorso anno.
Questo, però, non significa che il 4-3-1-2 di Giampaolo sia uguale a quello di Sarri. A giudicare dalle prime esercitazioni tattiche di ieri, l’allenatore sembra intenzionato a svolgere la fase offensiva con un numero maggiore di uomini, dando la possibilità anche ai centrocampisti di inserirsi senza palla. Questo avrà delle ripercussioni sulla fase difensiva, che potrebbe cambiare rispetto a quella di Sarri. Sarà interessante capire come verrà sviluppata da Giampaolo.
Il perno del gioco, però, rimane sempre il trequartista, cioè Saponara, presente in prima persona in tutti gli schemi d’attacco. Se cercavate il motivo per cui la società sta rifiutando offerte importanti per lui eccovi accontentati…
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