Marcello Carli ha parlato attraverso le pagine di Tuttosport, concentrandosi ancora una volta sul futuro di Maurizio Sarri. “Non sappiamo ancora cosa ha deciso. Con Maurizio in questi giorni abbiamo parlato tanto ma lo abbiamo fatto da amici. Vive un momento particolare perchè arriviamo da tre anni eccezionali. Ora siamo tutti stanchi e abbiamo convenuto di staccare per due giorni. Poi ci dirà cosa vuol fare: noi lo stimiamo come allenatore e gli vogliamo bene come uomo, per lui la porta è sempre aperta ma se arriva un’offerta che ritiene irrinunciabile farà bene ad andare. Noi ripartiremo”.
“Come è nata l’idea di ingaggiarlo? Fu frutto di coincidenze. Ci trovammo a scegliere l’allenatore dopo esserci salvati dalle Lega Pro in uno spareggio drammatico col Vicenza. Baroni – ha proseguito Carli – non ci sembrò convintissimo della squadra. Allora pensai a Sarri che ricordavo come trascinatore alla guida della Sangiovannese. Volevamo qualcuno carico di entusiasmo, convinto di poter cambiare la propria carriera. Nelle prime nove partite arrivarono quattro pareggi e cinque sconfitte. Siamo stati bravi ad aspettarlo”.
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