Massimo Maccarone (foto Empolichannel)


Alla presentazione di Undici Rose Blu, l’autobiografia di Carmine Esposito uscita nelle edicole, è stato intercettato dai microfoni di Radio Lady l’attaccante azzurro Massimo Maccarone. Il centravanti dell’Empoli ha parlato di questa stagione che si concluderà domenica sera a San Siro contro l’Inter: “E’ stata una grandissima stagione, anche se all’inizio era un’incognita perché in pochi avevano giocato la Serie A”. Nonostante i dubbi iniziali l’Empoli si è tolta ben presto l’appellativo di neopromossa per trasformarsi in sorpresa: “Sin dall’inizio avevamo capito che ce la potevamo giocare – prosegue sempre Maccarone – anche se ci siamo subito accorti che ci mancava poco per trasformare delle belle prestazioni in risultati utili alla salvezza e alla fine ci siamo abbiamo raggiunto il nostro obiettivo con 4 giornate d’anticipo”. Una salvezza arrivata proprio grazie alle reti di Massimo Maccarone, 10 gol con i quali gli azzurri sono riusciti a ottenere punti pesantissimi: “Arrivare in doppia cifra è sempre una bella soddisfazione. Nel girone d’andata abbiamo sprecato tante occasioni, sono normali le critiche che ci sono arrivate. – prosegue sempre Big Mac – Il lavoro però paga sempre e noi abbiamo lavorato giorno dopo giorno per risolvere il problema dei gol. Per gli attaccanti poi e questione di fortuna, si va a periodi e io nel girone di ritorno sono riuscito a segnare 8 gol”. Uno dei principali dubbi della prossima stagione è l’allenatore: le voci parlano di un forte interesse della Sampdoria per Maurizio Sarri. Nella squadra però c’è ancora tanta serenità: “Noi la stiamo vivendo bene perche il mister fino a domenica sara concentrato su di noi. Da lunedì lui e la società decideranno cosa fare. Se dovesse andare via mi dispiacerebbe molto, è una persona che ha dato tanto all’Empoli. Io lo terrei. L’Empoli, con i tanti dubbi della prossima stagione per i tanti giocatori e lo stesso allenatore del quale il futuro in azzurro è sempre più incerto, ha una grande certezza, ovvero Massimo Maccarone: “Punto fermo? Penso di sì, soprattuto per i giovani di questa squadra. Sono contento per aver mantenuto la Serie A, anche perché ero la mia prima stagione nella massima serie con questa maglia. Ogni anno è sempre più dura: nel calcio non è difficile arrivare, ma riconfermare quanto di buono fatto perche chi non ti conosceva prima comincia a seguirti“.