Maurizio Sarri (foto Empolichannel.it)


Al termine di Empoli-Sampdoria ha parlato il tecnico degli azzurri, Maurizio Sarri ai microfoni di Radio Lady. Una riscossa d’orgoglio quella della sua squadra dopo le sconfitte contro Fiorentina e Verona, nonostante la rete nel finale di Eto’o che ha regalato il pari ai blucerchiati: “Partita di ottimo livello. Abbiamo messo in difficoltà una squadra fortissima. Abbiamo preso gol dal gesto tecnico di un grande giocatore. Questo gruppo ha dimostrato di avere una grande anima, perché ha fatto una partita del genere a quest’orario e senza alcun tipo di motivazioni”.

Durante la gara un coro è partito dalla maratona in favore di mister Sarri che ha platealmente ringraziato i tifosi alzando le mani: “Raramente si sentono in uno stadio i cori per l’allenatore. Il feeling con questo pubblico è incredibile. Siamo tornati da Livorno e questi tifosi ci hanno aspettato lo stesso in duemila nonostante la sconfitta”.

Nei minuti iniziali problemi per l’attaccante azzurro Pucciarelli che ha preso una brutta pallonata sul volto dal colpo di testa di Rugani: “Pucciarelli dopo qualche minuto da inizio gara è arrivato davanti la panchina e mi ha detto ‘Mister io non mi ricordo nulla’. Manuel è la spalla ideale per un attaccante come Maccarone. Aiuta in fase difensiva e da una mano a tutta la squadra. Non ha mai fatto mancare il suo apposto. Sono contento abbia rotto il digiuno”.

Anche un siparietto divertentissimo, in pieno stile Sarri, con l’attaccante camerunese della Sampdoria autore del gol del pareggio nel finale: “Eto’o mi ha detto che era onorato di conoscermi e io gli ho risposto ‘Ma mi stai prendendo per il c**o?’. E’ un ragazzo che mi ha fatto un impressione magnifica, mi ha detto che ha visto giocare l’Empoli ed è rimasto impressionato”.

Anche in una piazza come quella di Empoli, Maurizio Sarri ha raccolto grandi soddisfazioni e provato emozioni speciali: “Tutti pensano che le grandi sensazioni siano legati alle grandi categorie e alle grandi squadre. Ho provato emozioni intense a fare anche partite di livello interregionale”. La crescita della squadra la soddisfazione maggiore del tecnico: “A livello sportivo sono contento della maturazione della squadra, che è passata da essere bellina da vedere, ma fragile acquisendo consapevolezza e convinzione giocandosela alla pari con tutti”.

La prossima stagione è ancora un rebus. Quali potrebbero essere le motivazioni di Sarri per continuare in azzurro? “L’Empoli ha sempre messo sul mercato giovani che ha cresciuto. E comunque stimolante anche rimanere in un posto in cui si deve sempre ricostruire qualcosa e in cui se perdi due partite nessuno ti dice niente. Qui si guarda il lavoro e non i risultati”.