Hamsik, Higuain e Callejon: tre tra i giocatori più pericolosi del Napoli (foto via Twitter)


Il Napoli è il prossimo rivale in campionato dell’Empoli. La società partenopea fondata nel 1926 ha l’azzurro come colore sociale e disputa le proprie gare casalinghe al San Paolo. Nel suo palmares vanta 2 Scudetti, 1 Campionato di Serie B, 5 Coppe Italia, 1 Supercoppa Italiana, 1 Coppa Uefa, 1 Coppa delle Alpi e 1 Coppa di Lega Italo-Inglese.

LA SQUADRA Il mercato invernale ha portato al Napoli un paio di rinforzi decisivi sin dalle prime sfide: il terzino Strinic, arrivato dal Dripro, e l’attaccante ex Sampdoria Manolo Gabbiadini, autore sino a questo momento di sette reti in campionato con i blucerchiati e cinque con i partenopei: da segnalare anche le due reti segnare con la nuova maglia azzurra in Europa League per l’acquisto di gennaio.

L’ALLENATORE Rafael Benitez è l’attuale allenatore del Napoli. Prodotto del vivaio del Real Madrid sia come giocatore che come tecnico, le prime panchine lo vedono alla guida delle giovanili della squadra della capitale spagnola. Poi le esperienze con il Vallaloid e Osasuna, prima di approdare al Valencia, panchina sulla quale alla prima stagione ottiene la vittoria della Liga. Due anni dopo vincerà nuovamente il campionato col Valencia. Passerà poi al Liverpool dove al debutto conquisterà la Champions League contro il Milan recuperando lo svantaggio di 3-0. Dopo sei stagioni come tecnico dei Reds viene ingaggiato dall’Inter per sostituire Josè Mourinho, ma la sua avventura in nerazzurro durerà poco, anche se vincerà la Supercoppa Italiana e il Mondiale per Club. Dopo una stagione al Chelsea come sostituto di Di Matteo, panchina sulla quale otterrà l’Europa League, diventerà il tecnico del Napoli nel 2013.

IL MODULO Benitez ama schierare i suoi uomini in un 4-2-3-1 molto offensivo. Oltre ai quattro difensore, due mediani di rottura e di palleggio in mezzo al campo. Davanti tre mezze punte, con Hamsik a fare il trequartista e due giocatori più esterni a fare le ali con licenza di arrivare alla conclusione. Là davanti una sola punta, ma la filosofia di gioco del tecnico si basa su azioni veloci e manovrate in modo tale da portare tanti uomini in area, contando sull’inserimento continuo degli esterni offensivi.

PUNTI DI FORZA Che le stelle del Napoli siano in attacco non è un mistero: Higuain, Callejon, Hamsik, Insigne, Mertens, De Guzman e Gabbiadini sono nomi di prima scelta. La forza dei partenopei sta proprio nella qualità offensiva che fino ad ora ha fruttato 24 gol (terzo attacco del campionato dietro a Roma e Juve). I due giocatori arrivati la scorsa stagione dal Real Madrid garantiscono un bottino continuo di reti, con Higuain già a 15 reti fino a questo momento e Callejon e Hamsik che anno ricominciato a trovare gol e giocate.

PUNTI DEBOLI La squadra ha dimostrato un atteggiamento altalenante. A prestazioni di altissimo livello i partenopei alternano qualche risultato inaspettato. La difesa non è al top, e sono abbastanza le reti subite: è comunque vero che con il potenziale offensivo il Napoli può sempre riuscire a segnare un gol in più degli avversari. All’andata proprio due sbandate difensive permisero all’Empoli di portarsi su 2-0: vantaggio poi che il Napoli pareggiò. Un po’ di stanchezza, data da i tanti impegni e il turnover, potrebbero condizionare una squadra che in questo momento attraversa un grandissimo periodo di forma.

Giorgio Galimberti