Maurizio Sarri (foto gonews.it)


 

Maurizio Sarri ha presentato la sfida di domani, domenica, contro l’Atalanta. “Per noi sono tutte gare decisive per la salvezza. Se facciamo un risultato pieno potremo chiudere il discorso. Ma è una gara difficile, perchè giocheremo in un ambiente caldo. Bisogna arrivare pronti alla sfida e reggere bene l’impatto col match, Questa è una gara che si potrebbe decidere così”.

Il tecnico ha parlato anche di turn over. “A me sinceramente sta sui cxxxxxxi”, ha risposto Sarri. E sul mercato… “Ho appena comunicato alla società che non parlerò con nessuno, poi se a maggio arriverà un’offerta irrinunciabile la valuterò insieme ai miei dirigenti”. L’allenatore, però, ha ammesso di aver ricevuto qualche telefonata. “Ma tutte hanno ricevuto la stessa risposta, e cioè che io adesso non parlo con nessuno”.

Le motivazioni. “Se loro la sentono come decisiva e noi come normale la bilancia pende dalla parte dei nostri avversari. Questa sarà una cosa da evitare nella maniera più assoluta”.

Il momento dell’Empoli. “Col Parma ho visto la stessa partita che abbiamo fatto col Sassuolo. In quel caso fummo bravi a fare il 3-1, mentre domenica scorsa abbiamo commesso degli errori. La squadra è rientrata stanca dagli impegni con le nazionali, siamo gli unici della parte bassa della classifica ad avere cosi tanti convocati. Per me è un handicap abbastanza pesante”.

La squadra. “I ragazzi si allenano con intensità, ma vedo errori che prima non facevamo. Le insidie le abbiamo dentro, non penso ai nostri avversari ma voglio ritrovare una squadra che non consegna la partita agli altri come abbiamo fatto nell’ultimo periodo”.

L’Atalanta. “Loro sono molto aggressivi, andare a Bergamo non è mai facile ma dovremo essere bravi a reggere l’impatto e a giocare il nostro calcio”.

Il mercato. “Questa squadra parla di mercato da troppo tempo: a livello inconscio ci toglie qualcosa e noi sappiamo che se giochiamo anche solo al 99% in questa categoria non ci rientriamo. Se i ragazzi fossero tutti certi di rimanere anche l’anno prossimo il problema non ci sarebbe. Se siamo al 100% possiamo giocare con tutti, al 99% invece perdiamo con tutti”.

Turn over. “Se ne cambi cinque e perdi sei un cretino perchè ne dovevi cambiare tre, se ne cambi tre ne dovevi cambiare cinque e così via. Il turn over va fatto nelle zone di campo dove ci sono giocatori che hanno valori similari, ma ce ne sono altri che devono giocare sempre”.