Varese-Avellino non si è giocata. La scorsa notte, un blitz di ignoti ha devastato il Franco Ossola impedendo lo svolgimento del match di serie B in programma alle 15. Distrutte le porte, le panchine, il campo rovinato e bucherellato da picconate. E poi scritte sui muri contro la società, la squadra e,in particolare, il presidente Pierpaolo Cassarà.
La partita si giocherà domani, grazie al lavoro alacre degli addetti che stanno ultimando la sistemazione del campo. “Si tratta di un atto vergognoso, che fa male a tutta Varese e in cui non ci riconosciamo perché compiuto da delinquenti”: così il sindaco Attilio Fontana, dopo un sopralluogo all’Ossola. “Varese non si merita questo – ha proseguito – pur con tutto il dispiacere per quello che sta accadendo alla squadra, non si può arrivare a tali fatti gravissimi”.
Oggi sono arrivati allo stadio anche numerosi tifosi del Varese, che si sono radunati sulle tribune mentre erano in corso i sopralluoghi e i lavori di ripristino del campo. Lega di B: noi parte civile ”D’ora in poi la Lega di serie B sarà parte civile in ogni procedimento contro i responsabili di atti che nuocciano agli interessi dei 22 club”. Andrea Abodi, numero uno della Lega, annuncia il salto di qualità nell’affrontare l’emergenza per l’infiltrazione dei violenti. ”Saremo durissimi e distingueremo tra tifosi, anche ultrà, e violenti”.
Fonte: www.rainews.it
QUESTO IL VIDEO DI SKY CHE MOSTRA LE IMMAGINI DEL CAMPO DEVASTATO: