La figura di Carlo Castellani all’interno del tradizionale seminario organizzato dalla Società Italiana di Storia dello Sport che avrà luogo a Marzabotto, nel Bolognese, dal titolo “Sport e seconda guerra mondiale. Dal totalitarismo nazifascista all’eredità della Resistenza”.
Parteciperà anche il Comune di Empoli con la presenza dell’assessore allo sport. Presente anche Paolo Bruschi, blogger empolese, che esporrà un saggio su Carlo Castellani, personaggio a cui è stato intitolato lo stadio comunale di Empoli e che riveste un’importanza assoluta nella storia sportiva della città. Le vicende che riguardarono il calciatore dell’Empoli, ucciso nel campo di concentramento di Gusen, in Austria, a pochi chilometri da Mauthausen, saranno ripercorse sabato 18 aprile con alcune pagine di ricerca storica.
Il seminario, che si svolge da giovedì 16 a sabato 18, è centrato sui temi che collegano lo sport alla seconda guerra mondiale e alla resistenza, facendo luce sulle eredità materiali e psicologiche di vent’anni di fascismo e quasi due anni di guerra civile.
Per il Comune di Empoli, considerata la capitale antifascista della Toscana, è un dovere e un onore essere presenti a un momento di riflessione e ricordo come quello di Marzabotto.
PROGRAMMA La tre giorni prevede giovedì 16 aprile, un incontro con gli studenti delle scuole medie di Marzabotto e dell’Istituto comprensivo ‘Don Milani’ di Monza. Accompagnato dalle autorità locali, il presidente della Siss, Andrea Claudio Galluzzo, inaugurerà la mostra intitolata “Sport e Shoah” di Barbara Trevisan, con l’ausilio didattico del consigliere scientifico Sergio Giuntini.
Ma dopo la lezione ci sarà il divertimento: Roberto Buganè, storico della Federazione Italiana Baseball e Softball nonché della Siss, sovraintenderà con un istruttore ufficiale Fibs a un fantastico stage di baseball & softball, aperto a chi vorrà imparare le basi di queste due discipline così tipicamente “yankee”.
In serata, sarà proiettato al Teatro Comunale il docu-film “42”, centrato sulla figura di Jackie Robinson, primo giocatore di colore accettato nel campionato professionistico americano sullo scorcio della seconda guerra mondiale. La presenza di alcuni campioni nazionali darà sostanza al dibattito che chiuderà l’evento.
Venerdì 17 aprile visita nell’area di Monte Sole, teatro, nel settembre-ottobre 1944, dell’eccidio di civili ad opera del nazifascismo. Uno dei sopravvissuti racconterà le terribili esperienze di quei giorni. Sabato 18 aprile sarà interamente dedicato al seminario Siss, intitolato: “Sport e seconda guerra mondiale. Dal totalitarismo nazifascista all’eredità della Resistenza”; tema che diventerà il soggetto del prossimo volume, il quinto, della collana “Quaderni della Siss”.
Il convegno partirà alle 10, ospitato nell’Aula Consiliare di Marzabotto. Aperto dai saluti delle autorità e dai canti partigiani de “Gli Scariolanti”, si articolerà sugli interventi (in ordine cronologico) di: Andrea Marchi, Paul Dietschy, Patrizia Dogliani, Paolo Bruschi, Nicola Sbetti, Valerio Piccioni, Silvia Lolli e Marco Impiglia.
Coordinerà i lavori Felice Fabrizio, presidente onorario della Siss e pioniere della storiografia sportiva italiana. Tra gli ospiti previsti ci sarà Mauro Checcoli, medaglia d’oro a Tokio 1964 nel concorso completo individuale di equitazione e attuale presidente della Associazione Olimpica Nazionale Italiana.
Oltre alla Fibs, all’Aoni e al Coni, la manifestazione si avvale del patrocinio di altri prestigiosi enti e rientra nel programma ufficiale delle celebrazioni del 70° anniversario della Resistenza e della Guerra di Liberazione, a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di Missione per gli anniversari di interesse nazionale, e di quello del Comune di Marzabotto.
Fonte: Ufficio Stampa Comune di Empoli