Maurizio Sarri al Processo del Lunedì


Maurizio Sarri è stato ospite stasera, lunedì, su Rai Sport 1 durante la trasmissione ‘Il Processo del Lunedì’. Il tecnico dell’Empoli ha parlato di tanti argomenti, primo tra tutti il futuro. “Ho due anni di contratto – ha detto – quindi dovrei restare anche l’anno prossimo, poi il rapporto con la società è ottimo e si ci saranno delle opportunità le valuteranno prima loro e poi io. Ci sono buone possibilità di restare e lo farei volentieri, è un posto ideale per fare calcio, dove si guarda al lavoro e non ai risultati. Se proprio devo dire un sogno, farei un’esperienza in Inghilterra”.

“Corteggiato? Mi sento come sempre, io non mi sento corteggiato ma piuttosto peggio del solito solo per la sconfitta di Torino. Milan? Non ho mai allenato le grandi squadre, non so se lì si può fare lo stesso calcio dell’Empoli, ma se così non fosse sarebbe un problema quello di tutto il calcio italiano”. Gli chiedono anche se allenare campioni affermati sarebbe come con i giocatori che ha nell’Empoli. “E’ difficile, ognuno ha le sue caratteristiche ed il tecnico deve accompagnare ogni giocatore. Certe cose si possono chiedere a tutti i giocatori se c’è unità d’intenti con la società. La nostra forza arriva dal club”.

Una piccola ammissione anche sulla scaramanzia. “La storia del nero è dovuta a tre stagioni in un club che aveva quella divisa, ma era una sorta di scaramanzia perchè siamo stati promossi. Sono scaramantico come tutti in questo mondo”.