Follia, un pizzico di incoscienza e la consapevolezza di poter imporre il proprio gioco anche allo Juventus Stadium. Maurizio Sarri ha le idee chiare: vuole una squadra di pazzi scatenati per provare a fermare la Juventus sul proprio campo. “Se analizziamo i loro risultati in casa degli ultimi tre o quattro anni è una gara impossibile – dice lo stesso Sarri – ma noi dovremo avere la follia di poter realizzare un’impresa e di poter anche condurre la gara. Non dovremo essere passivi, perchè avremmo già perso”.
Juve-bis. “A noi non interessa chi fanno giocare. La loro forza non cambia. Noi dovremo andare in campo col pensiero di poter fare risultato e imporre la partita. Dovremo cercare di ribattere colpo su colpo, è l’unico modo che abbiamo per rimanere in partita contro queste squadre”.
La sosta. “Le sensazioni sono positive, ma dopo la sosta il rientro è sempre difficile. Abbiamo la fortuna di rientrare contro una squadra che ci darà grandi motivazioni”.
La partita. “Lo stadio ci potrebbe un po’ paralizzare, dovremo avere la faccia tosta di non farci influenzare e giocare con spensieratezza. Dovremo essere dei pazzi scatenati che vanno allo Juventus Stadium per imporre il nostro gioco”.
I tifosi. “Ci fa piacere che i nostri tifosi facciano così tanti chilometri per venirci a vedere. E’ uno stimolo, ma anche una grossa responsabilità”.
Tonelli. “Viene con noi, si allena ma non è ancora al meglio perchè è fuori da diversi giorni. Parlandoci mi ha detto che si sente come in preparazione, quindi dovremo valutarlo con attenzione”.
Valdifiori. “In nazionale ha fatto una buona partita, si è mosso in base alle sue caratteristiche. E’ abituato a giocare più palloni con noi, ma ha fatto molto bene”.
Il futuro. “Non mi specializzo nè sul cinese e nè sul russo. Io devo solo imparare meglio l’italiano. Le offerte? Io non ho niente da valutare, perchè ho due anni di contratto. Poi se arriveranno offerte alla società staremo a vedere, ma per adesso non ho niente a cui pensare sotto questo punto di vista”.
I complimenti. “I numeri dicono che con la Juventus è una gara proibitiva, in campionato ha perso una gara in 4 anni in casa. Se l’opinione pubblica pensa che questo Empoli possa farcela non è che ci può dare una mano. Per noi deve prevalere la voglia di divertirsi senza nessun tipo di condizionamento esterno”.
La tattica. “La Juve è difficilissima da affrontare, ha momenti di grande ritmo e forza. Cercare di portarli su un terreno su cui non sono soliti marciare potrebbe essere un’idea, ma questo potrebbe anche essere un suicidio. E’ però l’unico modo che abbiamo per rimanere in partita”.
Saponara. “E’ un giocatore in grande crescita, ha bisogno di giocare. I parametri che abbiamo adesso sono vicini a quelli che avevamo a suo tempo. Il ragazzo comincia a stare bene, è sereno anche mentalmente ed è pronto a esplodere”.
Il mercato. “I nostri giocatori che andranno via a giugno? Può anche darsi che ci sia molto meno da ricostruire di quello che pensate voi”