Valdifiori, Vasquez e Eder in Nazionale maggiore (foto Vivoazzurro)


Marcello Carli, il diesse azzurro, ha parlato degli ex giocatori azzurri oggi in forze alla Sapdoria e alla Nazionale, Eder e Soriano ai microfoni di Sampdorianews.net: “Eder lo avevo visto personalmente in Brasile, ed è iniziata questa avventura. È stato con noi diversi anni, ha avuto un percorso un po’ particolare, dopo il periodo a Frosinone rientrò ad Empoli e con noi fece 26 gol nel campionato di B, da lì è esploso. Ha avuto anche un po’ di sfortuna, con l’esperienza in piazze come Brescia e Cesena che avevano qualche difficoltà, poi fortunatamente ha trovato la Sampdoria, dove ha potuto tirare fuori tutte le sue qualità. Penso che la sua consacrazione sia arrivata tardi perché, per le potenzialità che aveva, poteva affermarsi già due o tre anni fa”.

Ha parlato anche di Soriano, ex giocatore dell’Empoli in Serie B ai tempi di Aglietti, ora in forza alla Sampdoria e alla Nazionale insieme a Valdifiori: “Lo abbiamo conosciuto l’anno in cui Aglietti passò dalla Primavera della Samp alla panchina dell’Empoli. Lo avevamo visto in Primavera e sapevamo che era un ragazzo molto forte, fece un anno da noi, e nonostante fosse giovanissimo collezionò una ventina di partite in Serie B, dimostrando già allora di essere un giocatore di livello. Ma era soltanto in prestito, e ce lo siamo goduto poco.”

Proprio sulla polemica legata agli oriundi: “Con tutti i problemi che ha il calcio italiano, tirare fuori questo tipo di polemica mi sembra quasi una barzelletta. Questi ragazzi hanno il passaporto italiano, e hanno diritto come gli altri di essere convocati. Si va verso un mondo dove in ogni ambito accogliamo persone di tante provenienze diverse, non vedo perché questi ragazzi, che hanno passaporto italiano e qualità tecniche importanti, non debbano avere questa opportunità”.