Eusebio Di Francesco ha parlato alla vigilia della sfida tra Empoli e Sassuolo. Il tecnico dei neroverdi, grande ex della gara, si è concentrato innanzitutto sul valore di queste due realtà. “Si tratta di due società che hanno un modo diverso di lavorare, ma è una continuità che c’è da diverse stagioni. Per quanto riguarda la partita mi auguro di vedere un bello spettacolo e che il Sassuolo ne esca vincitore”.

Di Francesco spiega che Vrsaljko non sarà convocato e poi parla di Sarri. “L’ho conosciuto a Pescara. Anche se allora giocava in modo diverso, cioè col 4-4-2, so che è un perfezionista e mi piace perchè ha un’idea di calcio”.

Si parla anche della vittoria ritrovata. “Col Parma era una partita che poteva essere un’arma a doppio taglio: dopo aver vinto sembra tutto più facile ma anche la preparazione dopo quattro sconfitte non è stata semplice”.

Sulla salvezza il mister neroverde mantiene la sua linea, piedi per terra: “È giusto definire la sfida di domani come una sfida salvezza, perché non è ancora stata raggiunta, bisogna lavorare con grande umiltà. Se la quota sia quaranta o più bassa si vedrà. Dipende anche da come andranno le partite del Cagliari e del Cesena, potrebbe essere più bassa”.