Il Sassuolo festeggia la rete realizzata da Nicola Sansone (foto Facebook)


Il Sassuolo è il prossimo avversario dell’Empoli in questa Serie A. Fondata nel 1920 la società sportiva, con sede nella città di Sassuolo, arriva nella massima serie per la prima volta nella stagione 2013/2014. I colori sociali della squadra sono il nero ed il verde, mentre l’impianto dove vengono disputate le gare casalinghe è il Mapei Stadium. Insieme all’Empoli, il Sassuolo, risulta fra le società non apparententi a capuologo di provincia ad aver disputato la Serie A. Il palmares vanta 1 Campionato di Serie B e 1 Coppa Italia di Serie C.

LA SQUADRA Il Sassuolo non è stato molto attivo nel mercato di riparazione. Dopo la trasformazione completa della squadra nello scorsa finestra di mercato invernale i neroverdi hanno mantenuto invariata la formazione, con l’unica partenza quella di Pavoletti, trasferitosi in prestito al Genoa.

L’ALLENATORE Eusebio Di Francesco è il tecnico del Sassuolo da ormai tre stagioni. La sua carriera da calciatore professionista comincia proprio ad Empoli, dove riesce a debuttare in Serie A nella stagione 1987/1988. Le 102 presenze totali con gli azzurri sono condite anche da 3 reti. Da allenatore i primi passi li muove sulla panchina della Virtus Lanciano nel 2008. Esonerato, diviene direttore tecnico della Primavera del Pescara, diventando poi il tecnico della prima squadra. Due anni con gli abruzzesi e poi la panchina del Lecce, dove nel finale di campionato viene sostituito da Serse Cosmi. E’ poi il Sassuolo a rinnovare, nel 2012, la fiducia a Di Francesco come tecnico: alla prima stagione l’allenatore ottiene la prima e storica promozione della società neroverde in Serie A, che lo conferma per il primo campionato nel calcio italiano che conta. Nel 2013/2014 Di Francesco ottiene la salvezza e rimane quindi anche per la stagione successiva sulla panchina della squadra emiliana.

IL MODULO Di Francesco varia il proprio modulo da un 4-3-3 classico ad un più difensivo 4-5-1. Il Sassuolo, come l’Empoli, segue una filosofia di gioco molto propositiva, provando sempre ad imporre il proprio gioco contro qualunque avversario senza remore. La difesa a 4 è composta dai seguenti interpreti: Vrsaljko, Terranova, Acerbi e Peluso. Tante soluzioni a centrocampo, con Missiroli e Magnanelli di solito titolari, con Biondini, Brighi e Taider pronti a vincere il ballottaggio per partire dal primo minuto. In attacco invece le soluzioni offensive sono tantissime: Zaza, Berardi e Sansone il tridente titolare, con in panchina due sostituti di lusso come Floro Flores e Floccari.

PUNTI DI FORZA Il Sassuolo ha un attacco straordinario: 8 reti messe a segno da Berardi e Zaza, 5 quelle di Sansone. Sono 33 le reti totali, un numero nella media, sei gol in più dell’Empoli, ma il reparto offensivo dei neroverdi è temibilissimo e lo hanno dimostrato proprio all’andata con quel 3-1 rifilato agli azzurri. Anche i panchinari Floro Flores e Floccari possono garantire a partita in corso qualità e fisico là davanti.

PUNTI DEBOLI Il Sassuolo è reduce da un periodo non brillantissimo, che è culminato con l’ottima vittoria per 4-1 contro un ormai fallito Parma. L’ultima vittoria risaliva a cinque giornate prima, in casa contro l’Inter per 3-1. Nel mezzo quattro sconfitte, Fiorentina, Napoli, Lazio e Juventus e un solo pareggio con la Sampdoria. Sono 40 le reti subite in totale, un bel numero per una squadra che dovrebbe essere ormai salva e senza alcun tipo di pressione.