Per l’Empoli quella del Sant’Elia non è la gara della vita, ma lo è certamente per il Cagliari. Motivazioni fortissime per la squadra di Zeman e quindi Sarri si augura che anche i suoi sappiano andare in campo con quello spirito. “Tutte le partite per noi saranno determinanti da qui in avanti – spiega il tecnico – anche se non dobbiamo caricarle eccessivamente, perchè non siamo ancora nella fase in cui vanno considerate come decisive”.

Le motivazioni. “A livello mentale loro hanno tutte le prerogative per fare bene, la stanno caricando come la partita dell’anno e con il cambio di allenatore hanno preso entusiasmo. Saranno determinati e noi dovremo avere lo spirito della squadra che è in lotta per la salvezza, altrimenti andremo incontro a numerose problematiche”.

Pucciarelli. “E’ un bene per tutti. Torniamo ad avere quattro attaccanti, lui è un’arma importante per noi e non è un caso se prima delle problematiche che ha avuto con la società fosse quello che là davanti aveva più minuti di tutti. Viene con noi a Cagliari perchè in settimana si è allenato con la squadra, spero che il chiarimento che ha avuto con la società gli abbia dato grandi motivazioni. Se è pronto dal primo minuto? Diciamo che valuto diverse cose, anche Mchedlidze che in settimana si è allenato bene”.

Tonelli. “Verrà con noi, ha fatto delle onde d’urto ma non è chiaro se potrà essere della partita. Abbiamo pochi difensori, ma se parliamo di Barba è inutile sottolineare la fiducia che ripongo in lui. E’ sottintesa, perchè qui siamo di fronte a un giocatore che mi auguro possa rappresentare il futuro dell’Empoli”.

Il Cagliari. “E’ una squadra più forte della classifica che ha ed è viva. Ha fatto tutte partite in bilico e non è mai stata schiacciata dagli avversari. Nell’ultima partita ha avuto momenti in cui poteva pareggiare, ha attaccanti di altissimo livello. Ritengo Sau uno dei migliori centravanti del nostro panorama calcistico italiano”.

Le assenze. “Loro hanno Avelar e Cossu squalificati e devono recuperare qualche acciaccato, ma stiamo parlando di una squadra che ha delle soluzioni e delle alternative. Penso a Husbauer che lo scorso anno nel campionato ceco ha fatto molti gol”.

La gara d’andata. “Questa sarà una partita diversa, ma spero che ai ragazzi sia rimasto qualcosa nell’anima e che questo ci dia motivazione”.

Zeman. “I cambi di allenatore portano motivazioni importanti, lui ha avuto questa squadra per molti mesi e quindi potrà tornare a fare il suo gioco in tempi relativamente brevi perchè conosce i giocatori”.

I momenti. “Nell’ultimo periodo ci capita di affrontare squadre in gran forma o che comunque hanno delle prerogative importanti. Abbiamo affrontato il Cesena dopo due vittorie consecutive, siamo andati a Palermo dove loro non perdevano da tempo e ora andiamo a Cagliari dopo il cambio di allenatore. Sono casualità, ma non siamo molto fortunati”.