
Maurizio Sarri grande protagonista alla premiazione della Panchina d’Argento. Il tecnico ha ricevuto il riconoscimento votato dai colleghi e questa è probabilmente la soddisfazione più grande. Dopo la cerimonia ha rilasciato anche qualche breve dichiarazione.
“Non è che per noi a Empoli tra B e A sia cambiato qualcosa. Siamo gli stessi dell’anno scorso sia fisicamente che mentalmente, perchè abbiamo la stessa umiltà. Il caso Parma? Situazione anomala che in categorie inferiori si ripete spesso, ma non ha questo clamore mediatico. Non voglio dire che il campionato è falsato, ma delle cose non normali si stanno vedendo”.
“Io in una grande squadra? Per il momento sogno di arrivare a 38 punti per fare la serie A anche il prossimo anno. Ho due anni ancora di contratto con l’Empoli e quindi so per certo che se ci salviamo sarò in questa categoria anche in futuro”.
“La panchina d’argento è una grande soddisfazione, poi è chiaro che non sia questo l’obiettivo principale di un allenatore a inizio anno. Il caso Pucciarelli? Io mi sento penalizzato, non posso risolvere questa vicenda e quindi non mi aspetto nulla e sto agli eventi”.
“La dedica è per tutti i miei giocatori perchè noi allenatori senza l’applicazione dei ragazzi non esistiamo. Se sono arrivato qui è per tutti i giocatori che ho avuto in carriera e se ho vinto questo premio lo devo a quelli che c’erano l’anno scorso”.