Maurizio Sarri


Maurizio Sarri, oltre a parlare del caso Pucciarelli, ha presentato anche la sfida contro il Genoa, concentrandosi su varie questioni. Ecco cosa ha detto il tecnico:

Il Rubin Kazan. “Ho letto come voi la notizia, ma ne sono all’oscuro. Se mi piacerebbe allenare all’estero? Credo di sì, ma ci sono campionati più allettanti di altri. Nella vita non si può sapere, di sicuro c’è che ora sono concentrato sul Genoa”.

Il caso Parma. “Stanno succedendo cose non regolari e quindi, a cascata, ne stanno capitando altre non abituali. Sarei contento se si riuscisse a risolvere la situazione, ma non credo che sia così. Si sta cercando di portare il problema a giugno, mi piacerebbe che tutti i dipendenti e i giocatori del Parma prendessero lo stipendio, ma sono già fortunati perchè in serie C sono cose che succedono abitualmente ma senza clamore”.

Il Genoa. “Partita dura perchè in trasferta ha numeri straordinari. Squadra forte e aggressiva, con qualità tecniche elevate. Loro in trasferta vanno forte e se domani ci sarà questo vento sarà ancora più difficile per noi. Il problema non sono le caratteristiche tattiche o l’atteggiamento, ma il fatto che il Genoa abbia dei valori importanti. Ripartono con grande pericolosità, fuori casa sono straordinari e quindi sarà una partita difficile”.

Momento chiave. “Momento importantissimo perchè il prossimo mese sarà decisivo per il nostro campionato, quindi dovremo provare a vincere. Noi abbiamo in testa l’obiettivo dei 38 punti perchè sappiamo che arrivare a quella cifra ci consentirebbe di salvarci senza guardare quello che fanno gli altri”.

Laurini. “Laurini sta meglio, ma aveva bisogno di una cosa incompatibile con le nostre esigenze del momento: giocare. Mi aspetto una prestazione di buon livello, ma non so se avrà i novanta minuti. Non dipende da lui, ma da noi. Croce? Non è nulla di preoccupante, ha preso solo una botta. Sta bene ed è a disposizione”.

Tavano. “A Tavano serve un gol dal punto di vista mentale, ma a noi servono le sue prestazioni. Secondo me la sua condizione attuale è la migliore degli ultimi tre anni, deve continuare così e non assillarsi perchè a noi fa comodo così. Poi è chiaro che dal punto di vista psicologico sarebbe ottimo per lui se trovasse la rete, ma credo che arriverà come logica conseguenza del suo gioco”.

Saponara. “Saponara paga lo scotto della settimana di assenza, ha delle ottime accelerazioni ma quello fa parte del percorso che ha avuto nell’ultimo anno e mezzo”