La Lega ha votato la delibera sul piano di salvataggio del Parma con 15 voti favorevoli, tre astenuti (Napoli, Roma e Sassuolo) e due contrari (Cesena e Juventus). Tra i sì dovrebbe dunque figurare anche quello dell’Empoli visto che sia il presidente Corsi che l’ad Ghelfi erano presenti a Milano. Il massimo dirigente aveva anche rilasciato qualche breve dichiarazione in cui faceva capire che l’Empoli avrebbe seguito la maggioranza.

Successivamente, è stato dato mandato al presidente Beretta di valutare con il Tribunale che si occupa del fallimento del Parma l’entità dell’intervento necessario, fino a un massimo di 5 milioni: su questo punto hanno votato si 15 club, no Juve, Cesena e Napoli, astenute Roma e Sassuolo.  Il presidente Tavecchio, una volta incassato l’ok dall’assemblea, si è immediatamente recato a Parma per sondare la disponibilità dei giocatori e incontrare il sindaco Pizzarotti.

I giocatori gialloblù, adesso, dovranno decidere se giocare o meno con l’Atalanta e poi successivamente le prossime partite, condizione necessaria affinchè il piano Tavecchio funzioni. Lo scopo è quello di far arrivare il Parma in qualche modo alla fine del campionato senza escluderlo. Staremo a vedere.