Mattia Perin (foto dalla pagina Facebook Mattia Perin)


“Europa? Ci crediamo e ce la giochiamo sino alla fine”. Lo dice il portiere del Genoa Mattia Perin, protagonista di un incontro con centinaia di bambini allo stadio Ferraris assieme ad altri quattro compagni. “La forza del Genoa è che cambiando gli ordini degli addendi il risultato non cambia – ha spiegato parlando del mercato di gennaio – è lo spirito del Genoa che fa la differenza”. La via per l’Europa passa anche dalla sfida all’ Empoli di domenica prossima. “La partita dell’andata con l’Empoli (1-1) tra virgolette ci fu rubata, ma con loro abbiamo perso anche in Coppa Italia. Giocano molto bene ma vogliamo vincere. Abbiamo in testa solo la vittoria”. Una stagione da protagonista per Perin, nuovamente al centro del mercato.

“Io non ci penso minimamente – ha detto – Dovete sapere che da bambino non sognavo di giocare nel Real Madrid o nel Manchester, io sognavo di diventare un giocatore amato della tifoseria. Quando ero piccolo lo pensavo del Latina perché tifavo Latina ed esserlo del Genoa è una cosa fantastica”. Con Perin c’erano anche Bertolacci, De Maio, Perotti, Kucka.

Perotti ha sottolineato l’unità dello spogliatoio come forza per raggiungere l’Europa. “Speriamo il 30 maggio di essere in Europa League. La squadra è molto unita e possiamo raggiungere questo traguardo”. Concorda De Maio. “La classifica è buona, possiamo arrivare in Europa, vogliamo fare un regalo ai tifosi. Vincere a Empoli ci darebbe molta spinta”. E Kucka, invece, non si pone limiti. “Obiettivo? Finire il più in alto possibile”.