Mbaye Niang con la maglia del Genoa (foto Facebook)


Il prossimo avversario dell’Empoli è il Genoa: fondata nel 1893 è la società più antica e longeva del calcio italiano. La formazione rossoblu vanta nel suo palmares nove campionati italiani, il primo in assoluto compreso, e una Coppa Italia. E’ inoltre la società ad aver vinto più volte, ben sei, il campionato cadetto di Serie B. Lo stadio di casa, condiviso con l’altra squadra di Genova, la Sampdoria, è il Luigi Ferraris. Il presidente dei rossoblu è Enrico Preziosi.

LA SQUADRA Tanti i movimenti di mercato del Genoa nel calciomercato invernale: è arrivato dal Milan il giovane e talentuoso Mbaye Niang, già decisivo con le sue reti. È tornato anche il centravanti Marco Borriello, mentre in prestito dall’Inter si è aggregato Diego Laxalt, che aveva disputato la prima parte di stagione con la maglia dell’Empoli. Da Sassuolo due prestiti: Pavoletti e Ariaudo. In uscita tutto l’attacco: via Matri, alla Juve, via Pinilla, all’Atalanta, e via Fetfatzidis, al Chievo. Sturaro dopo un ottimo avvio di stagione si è trasferito a titolo definitivo alla Juventus. Il difensore Antonelli si è invece trasferito al Milan.

L’ALLENATORE Gian Piero Gasperini, classe 1958, è l’attuale tecnico del Genoa. Dopo gli inizi nella Primavera della Juventus, con la quale ha conquistato un Torneo di Viareggio, si è seduto sulla panchina del Crotone, prima esperienza tra i professionisti. Con i calabresi ha ottenuto la promozione dalla Serie C alla Serie B. Nel 2006 è poi diventato per la prima volta allenatore del Genoa, portando subito i liguri in Serie A. Dopo 4 anni positivi con i rossoblu e una qualificazione all’Europa League, ecco per Gasperini la grande chance: la panchina dell’Inter. Senza nemmeno una vittoria ufficiale come tecnico dei nerazzurri, e la sconfitta in Supercoppa Italiana contro il Milan l’esonero arriva appena alla quarta giornata di campionato dopo la disfatta esterna contro il Novara per 3-1. Il Palermo dà al tecnico la possibilità del riscatto, nonostante un esonero nel febbraio 2013, il subentro di Malesani come allenatore, e la nuova chiamata di Zamparini dopo appena un mese. Alla fine della stagione torna, dopo tre anni, il tecnico della squadra con la quale aveva ottenuto i migliori risultati firmando un triennale con il Genoa.

IL MODULO Gasperini dispone i suoi uomini con il suo tradizionale marchio di fabbrica, il 3-4-3. Difesa a a tre, due interni di centrocampo che devono saper impostare il gioco e interdire le offensive avversarie, due esterni abili sia in fase difensiva che in quella propositivo. Davanti tre giocatori che devono puntare la porta, uno che gioca centrale come punto di riferimento e gli altri due a svariare sugli esterni.

PUNTI DI FORZA L’attacco è forse il reparto più temibile di questa formazione. Iago Falque, Perotti e Niang sono uno degli attacchi più in forma del momento. Tecnica e velocità per puntare palla al piede le difese avversarie. Tutta un’altra squadra il Genoa rispetto alla formazione che gli azzurri hanno affrontato a Marassi, sia a quella con cui l’Empoli ha vinto al Castellani in Coppa Italia. Diversa negli uomini, ma non nel gioco, uno spumeggiante 3-4-3 fatto di pressing e velocità, vera bandiera di Gasperini.

PUNTI DEBOLI Il Genoa è una squadra tosta, che gioca un calcio dal ritmo elevato e contro cui l’Empoli potrebbe trovare gli spazi giusti. Difficilmente i liguri arriveranno al Castellani per puntare al pareggio. Sarà una gara aperta e combattuta, le migliori per gli azzurri per provare a conquistare punti e fare, magari, il risultato. Roncaglia là dietro ha palesato qualche difficoltà nel derby contro la Sampdoria, mentre la retroguardia azzurra arriva da uno straordinario momento di forma.