SEPE 7: Risponde presente sulle conclusioni di Paulo Dybala. Nel primo tempo un miracolo sul tiro ravvicinato dell’attaccante rosanero. Nel finale salva tutto con un uscita sui piedi dell’argentino.
HYSAJ 6,5: Primo tempo di sofferenza, viene ammonito dopo appena un minuto. In crescita nella ripresa.
TONELLI 6: Qualche disattenzione più del solito, un paio di stop sbagliati potevano lanciare i rosanero in contropiede.
RUGANI 6: Vasquez e Dybala sono due clienti scomodi, lui soffre la qualità dei due interpreti offensivi rosanero, ma limita i danni.
MARIO RUI 6,5: Si scatena nella ripresa, nonostante i ritmi altissimi del match lui non molla mai di un centimetro.
VECINO 6,5: In difficoltà per il grande ritmo imposto dagli avversari, ci prova con qualche tiro dalla distanza, ma nella ripresa è tra i migliori in fase di ripartenza.
VALDIFIORI 6,5: Nonostante la morsa che Iachini gli ha costruito intorno prova sempre a giocare il pallone a terra e servire in modo pulito i compagni.
CROCE 6: Buona prova del prestigiatore, che però non riesce ad incidere in fase offensiva. Soffre la pressione avversaria nel primo tempo, ottima però la sua gestione della palla.
SAPONARA 6: Una prova ancora sottotono rispetto alle sue qualità. Deve ancora recuperare completamente dalla sua assenza per la varicella. – VERDI 6,5: Entra nel finale e sviluppa alcune tra le occasioni più interessanti della partita per gli azzurri.
TAVANO 6: Un’altra prova positiva del centravanti azzurro che ha un’occasione clamorosa sulla respinta di Sorrentino. Solo un miracolo dell’estremo difensore rosanero gli ha negato, anche quest’oggi, la rete. – ZIELINSKI 5,5: Non entra benissimo in partita, nel finale si fa anche ammonire.
MACCARONE 6,5: Big Mac continua il suo periodo positivo: al Barbera da ex gli è mancato solo il gol, anche se un paio di buone occasioni le ha avute. Resta comunque il trascinatore in attacco di questo Empoli. – MCHEDLIDZE 5,5: Nei pochi minuti a disposizione di mangia un’occasione clamorosa a porta praticamente vuota.
SARRI 6: Gara difficile per il suo Empoli, che nel primo quarto d’ora soffre la grande intensità del Palermo. Gli azzurri non impongono il proprio calcio, difficile tenere testa a Vasquez e Dybala, ma tengono testa alla compagine di Iachini e nel finale di gara rischiano addirittura di siglare il colpaccio.