Parma 2 - 0 Inter: la vittoria dei gialloblù grazie alla doppietta di De Ceglie


Parma-Udinese non si giocherà. Il club gialloblù non ha i soldi per aprire il Tardini e quindi la gara è stata rinviata, ma per il momento non sarà sancita la sconfitta a tavolino per i ducali, anche se manca ancora una data per il recupero. Difficile capire quello che succederà: il neo presidente Manenti continua a dichiarare che i soldi per pagare gli stipendi arretrati sono per strada, i giocatori non vorrebbero mettere in mora la società ma al momento gli scenari sono veramente imprevedibili e i protagonisti della vicenda stanno perdendo la pazienza.

Si stanno muovendo le istituzioni e anche capitan Lucarelli ha parlato, dicendo che i giocatori vogliono fare fronte comune per evitare a tutti i costi sia la messa in mora che il conseguente fallimento. Ma se i soldi non arrivano c’è anche la possibilità che il Parma si ritiri dal campionato. Possibilità remota, ma a questo punto per niente impossibile.

Cosa succederebbe quindi se i ducali si ritirassero dal campionato a causa dello svincolo di tutti i giocatori? Il regolamento della Figc recita così: “Qualora una società si ritiri dal Campionato o da altra manifestazione ufficiale o ne venga esclusa per qualsiasi ragione durante il girone di ritorno tutte le gare ancora da disputare saranno considerate perdute con il punteggio di 0-3, ovvero 0-6 per le gare di calcio a cinque, in favore dell’altra società con la quale avrebbe dovuto disputare la gara fissata in calendario”. Il che significa che tutto il campionato disputato finora dal Parma resterebbe immutato e non ci sarebbero cambiamenti in classifica.

Diversa la situazione se il Parma fosse fallito nel girone di andata, finendo nella situazione prevista dal comma 3: “Qualora una società si ritiri dal Campionato o ne venga esclusa per qualsiasi ragione durante il girone di andata, tutte le gare in precedenza disputate non hanno valore per la classifica, che viene formata senza tenere conto dei risultati delle gare della società rinunciataria od esclusa”.

Ricordiamo che l’Empoli ha già vissuto una situazione simile: stagione 1992/93, serie C1. L’Arezzo fu radiato dal campionato all’ottava giornata per inadempienze finanziare. Gli azzurri avevano battuto la squadra amaranto, ma si videro togliere i punti conquistati proprio per il motivo citato in precedenza. L’Arezzo lasciò il campionato nel girone di andata.