“Questa sarà anche una realtà scomoda per qualcuno, ma qui si coltivano sogni”. Renzo Ulivieri era in visita oggi pomeriggio al Sussidiario insieme ai partecipanti al master per allenatori di Coverciano. I corsisti hanno avuto modo di assistere all’allenamento e lui che è il responsabile ha parlato della realtà azzurra. “Queste piccole società fanno calcio nel migliore dei modi – ha detto ancora Ulivieri – e sono da esempio per tutti”.
Un commento anche sulla politica del calcio e sulla vicenda Lotito. “Il male dell’Italia e’ che si fa fare politica ai tecnici ma la politica e’ cosa seria e quella sportiva altrettanto – ha aggiunto Ulivieri – La vicenda di Lotito e’ interna alla Lega e quindi e’ la Lega che deve risolverla. Credo che il calcio ce la possa fare a prendere la strada dritta da solo. Se le componenti attuali del calcio, e mi riferisco in particolare alla Lega di Milano, rimangono chiuse come sono state fino ad oggi e non si aprono al confronto con le altre forze, vanno avanti per una strada sbagliata, una strada in cui c’e’ una sola filosofia: contano i soldi e basta”
“Le risorse economiche – ha concluso Ulivieri – sono importanti ma questo e’ un mondo dove c’e’ tanta passione dei tifosi, dei dirigenti, dei calciatori, degli allenatori e degli arbitri. Se si dimentica questo non si fa sport. Purtroppo chi spesso parla non ha mai tirato un calcio al pallone, neanche giocato una partitella cinque contro cinque e, quindi, non conosce il senso di questo gioco. Noi abbiamo sostenuto che questa dirigenza non era e non sarebbe stata all’altezza ed oggi quello che sta venendo fuori non ci meraviglia”.
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