Fabrizio Corsi (foto gonews.it)


Fabrizio Corsi è intervenuto in diretta su Radio Deejay ed è tornato a dire la sua sulla gara con la Roma e più in generale sugli errori arbitrali. “Sono da 20 anni in questo mondo e ogni tanto mi capita di partecipare a questo campionato, forse ho un atteggiamento troppo conciliante con il sistema. La pressione la sto togliendo un po’ troppo, mentre i dirigenti che usano il violino ottengono dei vantaggi. “.

Corsi si riferisce al gesto del violino di Rudy Garcia durante la gara con la Juve. Poi si parla della possibilità di inserire l’occhio di falco per il gol-non gol. “Tecnologia? Fattore positivo se ci arriviamo, se l’Empoli si salva li pago volentieri 300 mila euro. Ma non è l’episodio cardine – prosegue Corsi – quello su cui bisogna discutere, ma la gestione intera della partita. Si incomincia a distribuire falli e cartellini in modo non equo. Noi e l’Udinese siamo squadre non contente degli arbitraggi, con la differenza però che il patron Pozzo è una voce autorevole, mentre io no”.