
Le pagelle di Roma-Empoli, valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia, redatte dalla redazione di Empolichannel:
BASSI 8: Incolpevole sul gol di Iturbe, niente da dire sul rigore. Almeno quattro parate stratosferiche che hanno salvato il risultato.
LAURINI 6: Buona prova al rientro del francese, che però è apparso ancora fuori forma. – HYSAJ 6,5: Entra bene in partita, tiene botta sulla fascia.
BARBA 7: Non fa rimpiangere la coppia Tonelli, Rugani. Ottima prova della riserva azzurra, contro la squadra che ne detiene il cartellino.
BIANCHETTI 5,5: Colpevole sul gol di Iturbe, troppe distrazioni in difesa. Se la retroguardia balla lo zampino è il suo. Cresce nel finale.
MARIO RUI 6,5: La gara è difficile, gli avversari sulla fascia scomodi, ma lui mette in mostra grande corsa e prestanza fisica.
VECINO 7: Benissimo in fase di contenimento, lancia Verdi per il gol del pareggio. Nei supplementari prova a tenere alta la squadra.
SIGNORELLI 6,5: L’assenza di Valdifiori a centrocampo non si sente più di tanto. Meno geometrie, più legna in mezzo ai reparti.
LAXALT 6: Si accende e si spegne con troppa rapidità. Qualche guizzo, ma anche qualche dribbling di troppo.
SAPONARA 6: Accende la luce per Tavano dopo dieci minuti. Una bella conclusione a giro, cala piano piano. ZIELINSKI 6,5: Sarri lo inserisce per sperimentare il 4-3-2-1 e gli azzurri cominciano a macinare occasioni offensive. Tante giocate di qualità. Non ha commesso il fallo da rigore.
MACCARONE 6: L’uomo a tutto campo dell’Empoli. Prova a gestire la manovra offensiva, servito poco dai compagni, ma è merito della Roma. – VERDI 7: In pochi minuti cambia le sorti di una partita che sembrava già scritta. Il gol è una perla, con Skorupski dribblato con facilità estrema.
TAVANO 5,5: Fallisce il pareggio sull’1-0 e sul 2-1. Prosegue il momento no del bomber azzurro, che ha fallito due reti che qualche anno fa non avrebbe sbagliato.
SARRI 7,5: Indovina i cambi. Col doppio trequartista l’Empoli si rende pericoloso e trova il pareggio. Azzurri sempre in partita, pur subendo la maggior qualità della Roma. Solita maestria, sia nel caricare la squadra, sia nel cambiare in corsa le sorti del match.
Giorgio Galimberti
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