Maurizio Sarri (foto Empolichannel.it)


 

Maurizio Sarri presenta la sfida di Marassi tra Sampdoria ed Empoli. “Affrontiamo una squadra che in casa si esprime su grandi livelli – dice il tecnico – e quindi ritengo questa sfida una prova di maturità. Sarà davvero un test importante per noi”.

LA RICETTA. “Servirà il solito Empoli. Dovremo avere voglia di stupire, anche se finora lo abbiamo fatto più con le prestazioni che coi risultati. Le prove che abbiamo offerto sono sempre state superiori alle aspettative: questo discorso vale anche per la classifica, ma abbiamo anche la consapevolezza di non aver raccolto fino in fondo i punti che ci spettavano”.

IL LIMITE. “In casa c’è mancato il guizzo per risolvere partite che avevamo in mano e in cui avevamo anche creato. Al Castellani abbiamo numeri da grande squadra, ma ci manca la concretezza in relazione ai palloni che giochiamo dentro l’area di rigore avversaria. Il campo non ci ha aiutato, ma il discorso della cattiveria dobbiamo risolverlo noi”

REGINI. “Faccio fatica a considerarlo un avversario. Lo sarà per 90 minuti, ma è un giocatore che mi ha dato tanto e quindi prima e dopo non lo posso considerare così”.

LA SAMPDORIA. “E’ una squadra forte, molto brava ad alzare i ritmi della partita. Ha tantissime soluzioni e quindi è molto pericolosa. In casa gioca con una determinazione fuori dal comune. Hanno avuto partite molto difficili ed è per questo che vengono da cinque pareggi e una sconfitta. Le hanno superate bene, in tutta la stagione hanno perso soltanto due partite fuori casa.

L’ATTACCO. “Il guizzo c’è mancato ma non mi riferisco certo a Maccarone e Tavano. Hanno giocato tutti molti minuti, anche Pucciarelli e Mchedlidze. Dentro l’area di rigore possono trovare tutti lo spunto vincente. Nell’ultima partita avevamo anche trovato il gol, ma c’è stato annullato per motivi incomprensibili”.

I BLOCCHI. “Ho visto fiscalità nei nostri confronti, perché con altre squadre non è successo. Non è detto che un blocco sia sempre un fallo, a volte posso trovarmi sulla traiettoria di un avversario e impedirgli di arrivare sul pallone senza toccarlo”.

TONELLI OUT. “Barba è un giocatore che si è sempre proposto bene, quindi spero di non pagare l’assenza di Tonelli. Sono contento anche della crescita di Bianchetti e faccio fatica a trovargli lo spazio che meriterebbe”.

IL MERCATO. “Se pensiamo di salvarci con la campagna acquisti la vedo dura. Noi dobbiamo portare al 110% chi in questo momento è al 100%. Per il resto non ho chiesto nulla, quindi la società farà ciò che ritiene meglio e rimpiazzerà chi vuole andare via”.

FERRERO E MIHAJLOVIC. “Non ho modo di esprimermi sul presidente perché l’unica idea che ho è quella pubblica che fa apparire, ma l’impegno per la squadra mi sembra evidente. Il mister, invece, sta confermando di essere un allenatore di livello. La sua Samp è molto organizzata, avrà una carriera molto importante”.