Maurizio Sarri e Marcello Carli (foto gonews.it)


Gli attaccanti che non segnano non sono un problema. E’ un momento e passerà. A sostenerlo con forza è il direttore sportivo azzurro Marcello Carli, tornato a fare il punto sul mercato all’indomani della sfida pareggiata 0-0 col Verona. “Il motivo per cui non cerchiamo nessuno davanti – spiega – è che abbiamo grande fiducia nei nostri giocatori e siamo convinti che stiano facendo bene e possano fare ancora meglio. Crediamo in Maccarone e Tavano, ma anche in Mchedlidze, Pucciarelli e Aguirre”.

Il mercato azzurro, quindi, si concentra sul centrocampo. In uscita c’è Davide Moro, che andrà in scadenza di contratto a fine stagione. Difficilmente rinnoverà il suo rapporto con l’Empoli e quindi potrebbe andare in cerca di una squadra che gli offra la possibilità di essere protagonista da qui a fine campionato. Non è vero che il club azzurro lo ha offerto al Livorno, ma è in serie B che si concentrano le attenzioni per il suo probabile addio.

Davide Moro 2014-2015

Davide Moro (foto empolifc.com)

Sul piede di partenza, però, potrebbe tornarci anche Franco Signorelli: la pista Avellino si è raffreddata, ma potrebbe tornare in auge se il club biancoverde tornasse a farsi avanti.

E in entrata? La sensazione è che l’Empoli voglia piazzare un colpo a prescindere e in questo senso il nome di Joshua Brillante è sempre il più caldo. Ma se uno tra Moro e Signorelli dovesse partire è chiaro che i centrocampisti in arrivo sarebbero due. Tra questi però non c’è Danilo Cataldi: la Lazio ha scelto di tenerlo dopo che il tecnico Pioli ha bloccato la sua cessione. Si parla quindi di un ritorno di fiamma per l’islandese Bjarnason del Pescara, giocatore con caratteristiche simili a quelle di Moro.

Chiudiamo con un sogno. Il Milan non ha ancora deciso come comportarsi con Riccardo Saponara: su di lui ci sono molte squadre, ma anche l’Empoli è alla finestra. Se i dirigenti rossoneri scegliessero di farlo partire sarebbe difficile per Carli e Accardi non provare a farsi avanti.