Il campo ci toglie punti. Lo ha detto Maurizio Sarri al termine della sfida contro l’Hellas Verona a proposito delle condizioni in cui versa il terreno di gioco dello stadio Castellani. La colpa sembra da attribuire a un fungo che avrebbe colpito il manto erboso nel periodo della semina, impedendo all’erba di crescere in maniera uniforme.
Questo ha fatto sì che le buche causate dai contrasti di gioco rimanessero tali: in molte zone del campo si sono così creati degli avvallamenti che di fatto impediscono il regolare scorrimento del pallone. Sarri si è anche lamentato del lancio dei giavellotti che avviene quotidianamente durante gli allenamenti dei ragazzi dell’atletica. Questo non aiuta il terreno, certo, ma va comunque detto, per dovere di cronaca, che questo è sempre avvenuto anche negli anni in cui il prato del Castellani era considerato tra i migliori d’Italia.
Come risolvere il problema? Gli operai erano al lavoro anche oggi, mercoledì, mentre nei giorni scorsi è stata effettuata una sabbiatura per pareggiare il livello del campo. Si tratta di un intervento temporaneo che contro il Verona ha addirittura peggiorato la situazione. Finchè la sabbia non viene assorbita dal terreno, infatti, sembra di stare su una spiaggia. Si spera che nelle prossime gare il manto migliori, ma la sensazione è che per sistemare definitivamente la situazione sia necessario il rifacimento dell’intero campo di gioco, un lavoro che prima della fine del campionato non può essere fatto.
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