Che l’Empoli sia la squadra più forte della serie A sulle palle inattive ormai è un dato di fatto. La formazione di Maurizio Sarri, infatti, ha chiuso la prima parte di stagione (con 3 giornate alla fine del girone di andata) con 10 gol su 17 totali segnati sugli sviluppi di un calcio da fermo. Inutile star qui a ripetere i segreti, dai meriti di Sarri, Calzona e Martusciello alla bravura dei giocatori, perchè ormai è sotto gli occhi di tutti.
Il dato che risalta agli occhi, confermato anche nel derby di Firenze, è che nonostante gli avversari dicano di studiare a fondo gli schemi azzurri va a finire che questi funzionano sempre.
Un altro dato interessante riguarda poi i gol segnati dai difensori: Tonelli è il capocannoniere della squadra con 4 gol, meglio anche di Tavano e Maccarone (entrambi fermi a 2). Sempre da dietro e sempre su palla inattiva sono arrivati i gol di Rugani (2) e quello di Barba. In totale sono 7, pari al 41,1% del dato complessivo. Nessuno in serie A ha fatto meglio.
E’ sicuramente un punto di forza, ma viene da chiedersi se questo non nasconda anche un piccolo limite in attacco. Limite che gli azzurri hanno pagato in gare come quelle contro Atalanta e Torino, dove vincere sarebbe stato giusto e dove tre punti avrebbero assunto una valenza quasi decisiva in chiave salvezza.
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