Gigi Cagni ha parlato attraverso le pagine di tuttomercatoweb.com. Ecco cosa ha detto l’ex allenatore dell’Empoli.
Cagni, chi le è piaciuto in particolare dell’Empoli?
“Innanzitutto voglio sottolineare che uno dei risultati più importanti della società è essere in A con una squadra così giovane e di qualità. E’ la dimostrazione che è la strada giusta. Anche i grandi club dovrebbero seguirla. Grande merito all’Empoli e all’allenatore”.
Veniamo ai singoli.
“Di Rugani ormai tutti sanno tutto. Verdi lo conoscevo già dai tempi della Primavera del Milan. Mario Rui invece l’ho avuto allo Spezia e lo proposi anche all’Atletico Madrid. Dissi al ds (Berta) che se aveva voglia di prendere un fluidificante bravissimo e con grandi margini di miglioramento, Mario era l’uomo giusto. Ma mi rispose che era troppo piccolo di statura. E in effetti l’Atletico è una squadra molto fisica”.
Tra gli attaccanti invece c’è anche Mchelidze…
“Lo conosco fin da quando è arrivato a Empoli. Pino Vitale in una partitella del giovedì mi disse di osservarlo. Era strepitoso, peccato che poi dopo essersi rotto il ginocchio non è ancora riuscito a dimostrare il suo grande potenziale”.