Mister Uefa non è mai un tipo banale. Gigi Cagni è intervenuto in diretta a Incontro Azzurro su Radio Lady per parlare del momento azzurro. L’allenatore ha spiegato quelli che secondo lui sono i segreti della formazione di Sarri e più in generale ha parlato della situazione del calcio italiano.

Che Empoli sta vedendo?

“I punti sono quelli reali. All’inizio si poteva parlare di fortuna o sfortuna, ma ora i risultati sono quelli che meritano. La mentalità è quella giusta: giocheranno su tutti i campi per fare la loro partita senza cambiare il proprio atteggiamento. Vedo una squadra con grande personalità”

Se lo aspettava?

“Nessuno poteva prevederlo. Immaginavo un campionato strano perchè sta succedendo quello che era prevedibile: i soldi sono finiti, ora serve la programmazione. A Empoli non hanno avuto problemi perchè questo lo fanno da anni. Arriveremo a un calcio dove tutti saranno costretti a far giocare i giovani, ma chi lo fa da tempo è avvantaggiato”.

Qual è la forza dell’Empoli?

“Società sana, allenatore con mentalità giusta e tante altre cose che voi sapete bene. I dirigenti hanno un progetto serio e importante: grazie a questo riescono a trovare giocatori di qualità che poi gli fanno vincere le partite”.

Ha visto Mario Rui? Era con lei a Spezia…

“Sono molto contento per lui. Avevo consigliato a qualche squadra estera non piccola come l’Atletico Madrid di farci un pensierino, ma mi è stato risposto che l’altezza era un suo limite. In realtà avevo notato la sua grande professionalità, qualità e voglia di imparare sempre. Sta dimostrando di essere un elemento importante anche per la serie A”.

Sappiamo che lei stima molto Valdifiori…

“Bisogna non capire niente di calcio per non notare le qualità di questo giocatore. Chi non lo ha cercato prima ha fatto un errore madornale”.

Cosa pensa di Sarri?

“Io credo che per lui sia stata una fortuna l’essere arrivato adesso in serie A, perchè sono convinto che non la mollerà più. Alcuni ci arrivano per conoscenze e senza aver fatto nulla di che, lui invece ha dovuto vincere. Questa è l’Italia, ma i risultati gli hanno dato ragione”.

Cagni è stato all’estero: cosa ha notato?

“Sono stato due mesi in America per studiare il calcio negli Stati Uniti e questo mi è servito per capire come funziona. E’ un mondo in crescita e credo che nel giro di cinque o sei anni diventerà il calcio più importante del mondo. Stanno costruendo stadi e strutture, stanno lavorando benissimo. Vedrete cosa succederà…”.

Quando rivedremo Cagni in panchina?

“Io spero presto. Se succede in Italia è perchè un collega viene esonerato e questo non mi piace granchè. Spero di trovare un posto all’estero”.

In conclusione l’Empoli si può salvare?

“Non sarà facile, ma le possibilità ci sono eccome. Deve solo continuare così”.