(foto empoli fc official)


Diamo il via ad una nuova rubrica che ci accompagnerà all’indomani di ogni partita, quando gli azzurri beneficeranno di un giorno o due di riposo (la ripresa è fissata per il pomeriggio di mercoledì) e non ci saranno notizie in arrivo dal campo di allenamento. Andiamo quindi a vedere come sta la formazione di Maurizio Sarri reparto per reparto.

LA DIFESA – E’ probabilmente qui che l’Empoli lamenta i problemi maggiori dal punto di vista dell’infermeria. Laurini è ancora a Cesenatico per curarsi dalla pubalgia e non è ancora chiaro quando sarà in grado di tornare a disposizione di Sarri. Il francese sta meglio, ma il suo recupero non è ancora stato completato e quindi non è chiaro se col Torino ci sarà. Ad oggi è più no che sì. Da valutare anche le condizioni di Mario Rui, uscito malconcio dalla sfida col Napoli. Il portoghese proverà a stringere i denti, ma potrebbe essere assente alla ripresa. Sarri può comunque consolarsi perchè la condizione mostrata da Barba al San Paolo è stata ottima.

IL CENTROCAMPO – E’ sicuramente uno dei reparti che sta meglio. Dal punto di vista dell’infermeria non ci sono situazioni particolari da valutare: la condizione di Vecino, Valdifiori e Croce è apparsa ottima al San Paolo. Anche i subentrati, vale a dire Laxalt e Zielinski, hanno dimostrato di essere in palla. Il nodo rimane legato a Guarente: il ginocchio non ne vuol sapere di guarire e lui è ancora al lavoro in palestra. Deve svolgere esercizi di potenziamento, ma individuare una possibile data per il rientro in gruppo è francamente impossibile.

L’ATTACCO – E’ il settore del campo dove si registrano i problemi minori. Tavano e Maccarone, a Napoli, hanno mostrato un’ottima condizione fisica: entrambi hanno avuto sui piedi una buona occasione per segnare, ma non l’hanno sfruttata a dovere. Sono comunque stati in grado di dare una mano alla difesa in fase di copertura e i risultati si sono visti. Farlo a 20 anni è facile, ma quando la carta d’identità dice ‘nato nel 1979’ certi sacrifici valgono di più. Buona, anzi ottima, anche la condizione mostrata in Coppa Italia da Mchedlidze e Pucciarelli: Sarri sa che all’occorrenza può contare su di loro