Era il 7 dicembre del 2004. Emiliano Del Rosso moriva in un tragico incidente stradale lungo la strada che da Empoli va verso Martignana: il tifoso azzurro sbandò con la sua auto e finì fuori dalla carreggiata. Sono passati dieci anni e il suo ricordo è più vivo che mai. Gli hanno dedicato una tribuna, un progetto (la Scuola del Tifo), un premio e non passa domenica in cui i suoi amici Desperados non lo ricordino con cori e applausi.
Perchè Emiliano Del Rosso non era un tifoso come tutti gli altri: conosciuto, apprezzato e rispettato da tutte le tifoserie d’Italia. Dagli amici, ma anche da quelli a cui i colori azzurri non stanno particolarmente simpatici. Emiliano era un ultrà e il suo mondo lo ha sempre considerato come uno degli esponenti più valorosi.
A dieci anni di distanza da quel terribile giorno i compagni della Maratona lo hanno ricordato come si deve. Prima la visita al cimitero, poi un bel pranzo al circolo Arci di Marcignana a cui erano presenti anche i gemellati di Parma, Montevarchi, Perugia e Fasano. C’erano 160 persone in tutto. Anzi no, ce n’erano 161. Ciao Emiliano.