
Il Napoli è il prossimo rivale in campionato dell’Empoli. La società partenopea fondata nel 1926 ha l’azzurro come colore sociale e disputa le proprie gare casalinghe al San Paolo. Nel suo palmares vanta 2 Scudetti, 1 Campionato di Serie B, 5 Coppe Italia, 1 Supercoppa Italiana, 1 Coppa Uefa, 1 Coppa delle Alpi e 1 Coppa di Lega Italo-Inglese.
LA SQUADRA Nell’ultima sessione estiva del mercato sono arrivati in azzurro il giovane difensore Koulibaly, dal Genk, i centrocampisti David Lopez e Jonathan de Guzman, il primo dall’Espanyol mentre il secondo dal Villareal, e la punta Michu in prestito dallo Swansea. Le cessioni più importanti riguardano Pandev e Dzemaili passati al Galatasaray di Prandelli. Il Napoli ha ceduto anche il centrocampista Behrami all’Amburgo a titolo definitivo. E’ inoltre terminato il prestito del portiere Reina, che dopo essere tornato al Liverpool si è poi trasferito al Bayern Monaco.
L’ALLENATORE Rafael Benitez è l’attuale allenatore del Napoli. Prodotto del vivaio del Real Madrid sia come giocatore che come tecnico, le prime panchine lo vedono alla guida delle giovanili della squadra della capitale spagnola. Poi le esperienze con il Vallaloid e Osasuna, prima di approdare al Valencia, panchina sulla quale alla prima stagione ottiene la vittoria della Liga. Due anni dopo vincerà nuovamente il campionato col Valencia. Passerà poi al Liverpool dove al debutto conquisterà la Champions League contro il Milan recuperando lo svantaggio di 3-0. Dopo sei stagioni come tecnico dei Reds viene ingaggiato dall’Inter per sostituire Josè Mourinho, ma la sua avventura in nerazzurro durerà poco, anche se vincerà la Supercoppa Italiana e il Mondiale per Club. Dopo una stagione al Chelsea come sostituto di Di Matteo, panchina sulla quale otterrà l’Europa League, diventerà il tecnico del Napoli nel 2013.
IL MODULO Benitez ama schierare i suoi uomini in un 4-2-3-1 molto offensivo. Oltre ai quattro difensore, due mediani di rottura e di palleggio in mezzo al campo. Davanti tre mezze punte, con Hamsik a fare il trequartista e due giocatori più esterni a fare le ali con licenza di arrivare alla conclusione. Là davanti una sola punta, ma la filosofia di gioco del tecnico si basa su azioni veloci e manovrate in modo tale da portare tanti uomini in area, contando sull’inserimento continuo degli esterni offensivi.
PUNTI DI FORZA Che le stelle del Napoli siano in attacco non è un mistero: Higuain, Callejon, Hamsik, Insigne, Mertens, De Guzman e Michu sono nomi di prima scelta. La forza dei partenopei sta proprio nella qualità offensiva che fino ad ora ha fruttato 24 gol (terzo attacco del campionato dietro a Roma e Juve). I due giocatori arrivati la scorsa stagione dal Real Madrid garantiscono un bottino continuo di reti, soprattutto adesso che l’argentino Higuain si è sbloccato dopo un avvio di stagione negativo.
PUNTI DEBOLI La squadra ha dimostrato un atteggiamento altalenante. A prestazioni di altissimo livello, come la vittoria sulla Roma, ha alternato qualche risultato inaspettato, non riuscendo a vincere con squadre di rango minore. La difesa non è al top, e sono abbastanza le reti subite (16). Alcuni giocatori chiave, tra tutti Hamsik, hanno dimostrato di non riuscire ad esprimere le immense qualità con continuità, non riuscendo ad incidere partita dopo partita.
Giorgio Galimberti
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