Un azione di gioco di Empoli-Atalanta


Torna la rubrica di Empoli Channel dedicata al cosa va e cosa non va. All’indomani della gara con l’Atalanta andiamo a vedere quali sono gli aspetti positivi e quelli negativi della prova offerta dagli azzurri e del risultato che Maccarone e soci hanno ottenuto. Da un lato si guarda al classico bicchiere mezzo pieno, dall’altro a quello mezzo vuoto. Voi da che parte state?

downloadCOSA VA. Il pareggio è forse l’unica nota negativa della sfida con i bergamaschi, ma nonostante lo 0-0 è di gran lunga l’ottimismo il sentimento che la fa da padrone. L’Empoli ha dominato dal primo al novantesimo, per cui, smaltita la delusione per la mancata vittoria, resta la consapevolezza di una squadra che dimostra di avere le carte in regola per giocarsi la salvezza fino all’ultima giornata. La squadra di Maurizio Sarri ha una condizione fisica straordinaria, meccanismi ben oliati e una difesa che per la seconda volta consecutiva non ha preso gol. L’Empoli ha poi guadagnato un altro punto in classifica, il che, di questi tempi, è sempre positivo. I singoli si stanno esprimendo alla grande e l’assenza di Laurini sulla fascia, per il momento, non sembra pesare. La condizione di Maccarone, la crescita di Vecino, le geometrie di Valdifiori e la solidità dei due centrali di difesa: questi sono aspetti che confortano in vista del futuro, perchè gli azzurri, ormai è sotto gli occhi di tutti, hanno veramente la possibilità di dire la loro. Nonostante uno 0-0 che poteva diventare una vittoria, quindi, la sensazione è che la strada sia davvero quella giusta e che gli uomini di Sarri, in questo momento, hanno davvero poco di cui rimproverarsi.

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COSA NON VA. Anche in questo caso non è semplice essere pessimisti, perchè si rischia di voler forzare troppo la mano. Ma il nostro obiettivo è proprio quello di cercare il pelo nell’uovo, anche a costo di essere impopolari con una parte della tifoseria azzurra. Dopo lo 0-0 contro l’Atalanta si può e si deve sorridere per la buona prestazione, ma non si può fare a meno di rammaricarsi per l’occasione sprecata. L’Empoli ha fatto inevitabilmente fatica a sfondare contro una squadra che ha difeso in 9 dentro l’area di rigore, ma è proprio alla luce dei tanti problemi evidenziati dalla formazione nerazzurra che l’amaro in bocca rimane. Maccarone e soci potevano e dovevano vincere: il fatto di non esserci riusciti dipende in gran parte dalla sfortuna, ma anche da qualche errore di troppo in fase di conclusione e ultimo passaggio. Non si può pretendere la luna da questi giocatori, ma l’errore di Verdi in avvio e qualche azione offensiva mal gestita sono comunque aspetti negativi. Siamo d’accordo con voi: stiamo parlando dell’Empoli e non del Real Madrid, ma è proprio quando affronti avversari in difficoltà come lo era l’Atalanta che bisogna saperne approfittare. Gli azzurri non ci sono riusciti e il calendario che li aspetta, da qui alla fine del girone di andata, è piuttosto complicato. La speranza è che i punti lasciati per strada contro l’Atalanta non pesino in futuro.