Il primo giorno di Rugani in nazionale (foto gonews.it)


Si parla tanto dei giovani, dell’importanza di puntare sulla linea verde e quant’altro. Ma l’Italia di Conte lascia in panchina Rugani nell’amichevole contro l’Albania, terminata 1-0 per gli azzurri grazie a un gol di Okaka nella ripresa. E’ stata una gara intensa e vibrante, una partita ben giocata da entrambe le formazioni.

Complimenti alla nazionale di De Biasi, che schiera fin dal primo minuto l’empolese Hysaj. Il terzino si disimpegna bene sulla fascia destra, ma poi si fa male nel secondo tempo ed è costretto ad uscire. Per lui una botta alla caviglia durante uno scontro di gioco: le sue condizioni saranno da valutare alla ripresa di domani, mercoledì.

Rugani, invece, è rimasto in panchina per far spazio ai vari Bonucci, De Silvestri e Moretti: a 33 anni è il più anziano debuttante in nazionale. Con tutto il rispetto per lui, cosa si parla a fare dei giovani se poi si lasciano fuori? Il centrale azzurro avrà comunque modo di dimostrare il suo valore anche con la maglia dell’Italia, a patto che nel nostro paese si cambi una volta per tutte questa benedetta mentalità. Non più soltanto a parole (con quelle è facile…) ma coi fatti.

Da segnalare poi che l’altro nazionale azzurro impegnato stasera, vale a dire Zielinski, ha giocato dal primo minuto nel 2-2 tra Polonia e Svizzera.