Gli azzurri in Empoli-Lazio


Torna la rubrica di Empoli Channel dedicata al cosa va e cosa non va. All’indomani della gara con la Lazio andiamo a vedere quali sono gli aspetti positivi e quelli negativi della prova offerta dagli azzurri e del risultato che Maccarone e soci hanno ottenuto. Da un lato si guarda al classico bicchiere mezzo pieno, dall’altro a quello mezzo vuoto. Voi da che parte state?

downloadCOSA VA. Si torna finalmente a commentare una partita in cui gli aspetti positivi superano di gran lunga quelli negativi. Si comincia dal risultato, importante perchè gli azzurri sono tornati a far punti dopo tre sconfitte consecutive. Nel calcio le buone prestazioni contano fino a un certo punto: per salvarsi servono le vittorie e quella con la Lazio è pesantissima. Tra gli aspetti che confortano di più non c’è soltanto la capacità di mettere sotto una squadra che nelle ultime sei partite aveva ottenuto un pareggio e cinque vittorie: è soprattutto il modo in cui Big Mac e soci hanno difeso il risultato che fa ben sperare in vista del futuro. L’Empoli ha sofferto molto nel primo tempo, ma non è crollato. Nella ripresa, poi, la squadra di Sarri ha saputo difendere fino alla fine il vantaggio e nonostante il gol di Djordjevic non ha sbandato come altre volte. E’ proprio questo ciò che era mancato nelle gare contro Cagliari e Sassuolo: la capacità di rimanere attaccati alla partita e di gestire al meglio i momenti di difficoltà. Abbiamo sempre dato per scontato che gli azzurri, in serie A, non possono pretendere di mettere sotto gli avversari come facevano in B, ma possono comunque rendergli la vita difficile. Se la squadra impara a tener duro come ha fatto con la Lazio la salvezza è alla portata, perchè l’organizzazione tattica e la forza caratteriale del gruppo sono armi potenti se abbinate alla capacità di gestire la sofferenza.

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COSA NON VA. Trovare aspetti negativi dopo la partita con la Lazio è praticamente impossibile, ma tornano alla mente le parole di Massimo Maccarone ai microfoni di Radio Lady nel dopo-gara: “Dobbiamo ancora migliorare molto”. E’ vero: l’Empoli può e deve migliorare ancora molto, perchè sarebbe da pazzi credere di aver risolto tutti i problemi solo grazie alla vittoria contro la Lazio. Gli azzurri, ad esempio, sono stati graziati dall’imprecisione dei capitolini nel primo tempo ed hanno approfittato delle loro disattenzioni sulle uniche, vere palle gol che hanno creato. Bene così, dirà qualcuno, ma il fatto che gli azzurri segnino quasi esclusivamente su calcio piazzato può essere un punto di forza ma anche un limite. Gli schemi di Sarri sono sempre molto efficaci e gli azzurri straordinari nell’applicarli, ma Big Mac e soci devono trovare il modo di far male agli avversari anche su azione. Quando gli altri imparano a conoscerti arriveranno anche contromisure adeguate. Però ci rendiamo conto che muovere critiche del genere è davvero come andare a cercare il pelo nell’uovo e quindi ci fermiamo qui. Dopo una vittoria come quella con la Lazio è davvero impossibile trovare lati negativi, specie se consideriamo la differenza di valori in campo. Meglio guardare avanti alla gara di Parma, dove sarà fondamentale dare continuità. Si potrebbe già quasi dire che quella del Tardini sarà una vera e propria prova del nove per Big Mac e compagni.