Mischia in area in Empoli-Juventus


Torna la rubrica di Empoli Channel dedicata al cosa va e cosa non va. All’indomani delle gare con Cagliari e Sassuolo andiamo a vedere quali sono gli aspetti positivi e quelli negativi della prova offerta dagli azzurri e del risultato che Maccarone e soci hanno ottenuto. Da un lato si guarda al classico bicchiere mezzo pieno, dall’altro a quello mezzo vuoto. Voi da che parte state?

downloadCOSA VA. La prestazione offerta contro la Juventus è stata positiva. Per un’ora di gioco gli azzurri hanno tenuto testa ai campioni d’Italia, evitando rischi particolari in difesa. Nel primo tempo i bianconeri hanno concluso da fuori almeno tre volte, ma senza creare particolari patemi a Bassi. La gara, in sostanza, è stata decisa da un colpo da maestro di Pirlo e da un gran sinistro di Morata da fuori. Questo purtroppo fa parte del gioco: quando si affrontano grandi campioni si è sempre sottoposti alle loro giocate. Il regista della Juventus era stato arginato al meglio, ma gli è bastato concludere una volta da fuori per decidere la gara. Quando poi è entrato Tevez la Juve ha creato un’occasione da gol (il palo di Marchisio) ed ha segnato il 2-0 con Morata, ma l’Empoli, poco prima del ko, aveva sfiorato il pareggio con Pucciarelli. Soltanto un miracolo di Buffon aveva evitato l’1-1. Ed è forse questo l’aspetto più positivo: oltre al gioco mostrato nel primo tempo e in buona parte della ripresa gli azzurri non sono crollati dopo lo svantaggio. Ricordiamo che l’Empoli, sia col Cagliari che col Sassuolo, aveva mostrato grossi limiti nel momento in cui si era trovato in svantaggio. Stavolta non è successo e questo è senza dubbio un segnale positivo in vista del futuro.

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COSA NON VA. Difficile pensare a un risultato diverso quando di fronte c’è la Juventus, ma alla resa dei conti gli azzurri hanno perso le ultime tre partite disputate. Muovere sempre la classifica è fondamentale per chi si deve salvare, anche se stavolta Maccarone e soci hanno poco da rimproverarsi. Nonostante il 2-0, quindi, non ce la sentiamo di mettere in evidenza aspetti negativi che comunque ci sono, ma che quando si affrontano squadre come la Juventus vengono fuori a prescindere. I bianconeri non stanno attraversando il loro momento migliore, Allegri si era affidato a un massiccio turn over, ma è anche vero che le differenze con gli azzurri restavano abissali. Del resto stiamo parlando dei campioni d’Italia, squadra che guida la classifica con tre punti di vantaggio sulla seconda. L’unica nota che ci sentiamo di mettere in evidenza è quella che riguarda la difesa: l’Empoli ha preso 18 gol, un po’ troppi anche per chi sa di lottare nei bassifondi della classifica. Gli azzurri giocano bene, ma qualche errore lo commettono sempre. Impossibile pensare di poter vincere le partite segnando sempre una rete in più degli altri, specie se di fronte ci sono squadre che sul piano degli interpreti hanno qualcosa in più rispetto agli uomini di Sarri. Altra nota negativa è la panchina: Sarri fa poco turn over, è vero, ma la verità è che tra i dodici di scorta sembrano mancare elementi in grado di cambiare volto alla gara nei secondi tempi.