Maurizio Sarri (foto gonews.it)


Al termine della gara pareggiata dall’Empoli per 1-1 contro il Genoa, il tecnico della formazione rossoblu Gian Piero Gasperini ha raggiunto la sala stampa sfogandosi con i giornalisti per il comportamento dei tifosi dopo il match: “C’è un clima di indisponibilità da parte dei tifosi. La gradinata ha sempre sostenuto la squadra, ma c’è un certo numero di sostenitori senza faccia, senza volto, che attraverso i blog generano un clima che non riconosco. Genova è passione, amore, attaccamento alla maglia. Abbiamo fatto anche tante cose buone in questo campionato – aggiunge il tecnico del Genoa – siamo a quota 9 punti e veniamo criticati lo stesso. Si dice che sul piano estetico debba giocare meglio, ma attenzione questa squadra ha altre caratteristiche. Tutti si aspettano il risultato negativo per attaccare la squadra.”

Gasperini ha anche commentato l’episodio del gol, presunto irregolare, di Lorenzo Tonelli: “L’arbitro era messo bene e purtroppo non ha visto, come nemmeno gli addizionali. Abbiamo perso due punti, ma non credo che la colpa sia dell’arbitro. C’era anche rigore su antonelli, se non fosse stato fuorigioco. La gara decisa dagli episodi ma non me la prendo con gli arbitri.”. Il tecnico dei rossoblu ha comunque fatto un plauso ai suoi giocatori che sono riusciti a fare la partita, senza purtroppo riuscire a portare a casa i tre punti.

Anche Sarri, interrogato ai microfoni, si è espresso sulle recenti discordanze tra la tifoseria genoana e il tecnico Gasperini: “Conosco la mentalità dei tifosi, purtroppo per un tifoso del Genoa, contro l’Empoli in casa è un match da uno fisso. Le tifoserie e il blasone di una città però non segnano, e a volte il campo dice una cosa diversa da quello che la storia vorrebbe.

Il tecnico degli azzurri ha poi inveito contro il terreno di gioco “Questo è successo anche a noi. Abbiamo perso troppi palloni in uscita, e fallito due 3 contro 3 clamorosi. Se lo stato dei terreni da gioco in Italia è questo, è inutile sperare di vedere partite tecniche. In questo paese si parla sempre di costruire stadi nuovi, ma bisogna rifare i terreni di gioco. Gli errori delle due squadre sono dovuti alle condizioni del campo, che sembrava bello all’inizio, ma poi si è rivelato troppo soffice, anche se qui a Genova ci sono dei motivi validi.”