Empoli-Palermo


Torna la rubrica di Empoli Channel dedicata al cosa va e cosa non va. All’indomani della gara andiamo a vedere quali sono gli aspetti positivi e quelli negativi della prova offerta dagli azzurri e dal risultato che Tavano e soci hanno ottenuto. Da un lato si guarda al classico bicchiere mezzo pieno, dall’altro a quello mezzo vuoto. Voi da che parte state?

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COSA VA. Empoli praticamente perfetto. Un gol dopo tre minuti, il raddoppio a metà del primo tempo e il 3-0 nella ripresa. La squadra di Maurizio Sarri ha vinto come faceva in serie B, cioè dominando in lungo e in largo. Il Palermo è stato schiantato sia dal punto di vista fisico che tecnico-tattico e anche sul piano delle individualità non c’è stata partita. La prima nota di merito va a Sarri: l’allenatore azzurro ha avuto coraggio nello schierare Pucciarelli al posto di Tavano, ma il campo gli ha dato ragione. Il numero 20 azzurro è l’uomo più in forma del momento ed era giusto dargli fiducia. L’altra nota di merito va a Massimo Maccarone: la differenza in campo la fanno sempre i grandi giocatori e lui sicuramente lo è. Se l’Empoli sta bene e i suoi giocatori più rappresentativi fanno quello che devono fare questa squadra ha tutte le carte in regola per salvarsi. Perchè la squadra di Sarri, nelle ultime due gare, è cresciuta moltissimo: contro il Chievo ha pareggiato (rischiando anche di vincere) pur giocando male, col Palermo, invece, ha finalmente trasformato in gol la mole di gioco prodotta. Adesso sì che siamo sulla strada giusta.

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COSA NON VA. Stavolta guardare al bicchiere mezzo vuoto è veramente difficile, per non dire impossibile. La gara col Palermo ha consegnato un Empoli straripante, ma l’errore più grave in questo momento sarebbe quello di esaltarsi troppo per questi tre punti. La squadra ha giocato bene, ma il campionato è ancora molto lungo. Se proprio vogliamo fare i pignoli diciamo che gli azzurri danno ancora la sensazione di essere condannati a giocar bene. Questa squadra, in altre parole, dà l’impressione di dover per forza offrire prestazioni come quella di ieri, domenica, per conquistarsi la pagnotta. Correre tanto, far girare la palla eccetera eccetera. Questo non sempre sarà possibile perchè i valori, in serie A, sono spesso molto elevati. Passare indenni i momenti di sofferenza è fondamentale ma l’Empoli, fino alla gara di ieri, c’è riuscito solo a sprazzi. Anche col Palermo, nonostante una gara dominata in lungo e in largo, la squadra di Sarri aveva rimesso in partita gli avversari con un black-out di tre minuti alla fine del primo tempo. Fortuna che il gol di Vazquez è stato annullato.