La campagna #StopEbola di Medici Senza Frontiere (MSF) arriva negli stadi italiani della Serie A TIM. Nella quinta giornata, grazie al patrocinio di Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), Lega Serie A e Associazione Italiana Arbitri (AIA) che hanno deciso di ‘scendere in campo’ contro l’epidemia, l’appello #StopEbola verrà diffuso negli stadi attraverso striscioni a centro campo tenuti dai bambini, le magliette indossate dagli arbitri, gli spot diffusi da monitor e altoparlanti, che inviteranno i tifosi a donare al 45507 per sostenere l’azione di MSF in Africa Occidentale, dove oltre 3.000 operatori umanitari sono in azione per salvare vite e fermare l’epidemia.
“Da sei mesi Medici Senza Frontiere è in azione contro la più grave epidemia di Ebola di sempre, ma non è una partita che potremo vincere da soli” ha detto Loris De Filippi, presidente di Medici Senza Frontiere. “Le nostre equipe lavorano giorno e notte per accogliere l’enorme afflusso di malati, ma non bastano: servono più risorse, posti letto, personale specializzato. Oggi, grazie all’aiuto della FIGC, della Lega Serie A, e dell’Associazione Italiana Arbitri, rivolgiamo il nostro appello anche a tutti i tifosi, perché solo con un grande gioco di squadra riusciremo a salvare altre vite e a fermare l’epidemia.”
Da quando l’epidemia di Ebola è stata dichiarata ufficialmente, lo scorso 22 marzo, ha causato oltre 2.800 decessi e si è diffusa a ritmi senza precedenti in Guinea, Liberia, Sierra Leone, Nigeria e Senegal, dove si contano 700 nuovi casi a settimana. MSF è entrata in azione fin dai primi giorni, mobilitando medici, infermieri, igienisti ed esperti di logistica, e oggi conta una squadra di oltre 3.000 operatori, tra cui 260 internazionali e una ventina di italiani. Le equipe di MSF hanno trattato complessivamente circa il 60% dei casi registrati. Hanno ricoverato circa 3.300 persone, di cui oltre 2.000 sono risultate positive all’Ebola. 650 sono guarite. Oggi MSF gestisce 6 centri di trattamento, per una capacità totale di 502 posti letto in isolamento, e supporta le strutture sanitarie locali formando il personale e distribuendo kit di sterilizzazione e assistenza medica. Da marzo MSF ha inviato nell’area oltre 450 tonnellate di materiali.
Ma non basta. In Liberia e Sierra Leone i centri di MSF sono sovraffollati e non riescono ad accogliere l’enorme afflusso di malati che chiedono aiuto.
Dal 22 settembre al 4 ottobre si dona al numero 45507 per sostenere i progetti di MSF in Liberia e Sierra Leone. Il valore della donazione sarà di 2 euro per ciascun SMS inviato.