Maurizio Sarri (foto gonews.it)


È Maurizio Sarri l’allenatore vincitore del 25° Trofeo Nazionale “Timone d’Oro” organizzato dalla sezione di Arezzo dell’Associazione Italiana Allenatore di Calcio. La scelta di premiare l’allenatore dell’Empoli è quanto mai significativa poiché Sarri è l’unico allenatore italiano ad aver allenato in tutte le categorie, dalla seconda fino alla promozione in serie A con l’Empoli. Una escalation iniziata da Stia nel 1990/1991 e poi continuata con Faellese, Cavriglia e Antella, entrambe portate in eccellenza, Valdema, Tegoleto, Sansovino, che in tre stagioni guidò dall’eccellenza alla C2 e con cui vinse la Coppa Italia di serie D, Sangiovannese, prima panchina tra i professionisti e promozione in C1 nel 2003- 2004, Pescara, con cui esordì in serie B nel 2005-2006, Arezzo, preso dopo l’esonero di Antonio Conte, Avellino, Verona, Perugia, Grosseto, Alessandria, Sorrento e, dal 2012, Empoli con la splendida promozione alla serie A.

Valdarnese di Vaggio, a metà strada tra Piandiscò e Reggello, nato per caso a Napoli, perché il padre Amerigo, in gioventù corridore di buon livello, per qualche tempo lavorò nel capoluogo campano, Maurizio Sarri usa molto il pc, fuma tanto, adora il 4- 2-3-1, veste spesso di nero, dicono che somigli all’attore francese Jean Reno e leggende metropolitane raccontano che disponga di 33 schemi sui calci piazzati.

In realtà Maurizio è un programmatore, un uomo che non lascia niente al caso, dotato di far-play, uno che parla con la competenza del tecnico e lo spirito schietto dell’appassionato. La premiazione di Sarri avverrà nel corso della festa degli allenatori della sezione lunedì 6 ottobre all’Hotel Minerva di Arezzo.

In quella occasione il tecnico azzurro terrà un importante seminario di aggiornamento tecnico aperto a tutti gli allenatori con inizio alle ore 18.