I tifosi azzurri a Cesena


Inauguriamo una nuova rubrica di Empoli Channel. All’indomani della gara andiamo a vedere quali sono gli aspetti positivi e quelli negativi della prova offerta dagli azzurri e dal risultato che Tavano e soci hanno ottenuto. Da un lato si guarda al classico bicchiere mezzo pieno, dall’altro a quello mezzo vuoto. Voi da che parte state?

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COSA VA. Primo punto e primi gol in campionato. Basta questo per archiviare in maniera positiva il pareggio di ieri, sabato, in casa del Cesena. Siamo ancora alla terza giornata e la classifica conta fino a un certo punto. L’importante, al Manuzzi, era non perdere e gli azzurri ci sono riusciti. Che dire poi della prestazione. L’Empoli ha condotto la gara per larghi tratti ed ha dimostrato ancora una volta un gioco fluido e bello a vedersi. Il fraseggio funziona, la qualità non manca. Le disattenzioni in difesa non sembrano un problema, perchè si tratta di errori rimediabili. Fatica a fare gol? Anche in questo caso non sembra che ci sia da preoccuparsi, perchè la squadra, anche a Cesena, ha creato tanto. Tavano e soci, poi, hanno dimostrato ancora una volta di avere carattere: recuperare uno 0-2 fuori casa non era affatto semplice.

COSA NON VA. Sarri ha pronunciato una frase emblematica ai microfoni di Radio Lady nel dopo gara: il tecnico ha detto che quando si ha la percezione che il risultato non rispecchi l’andamento della gara c’è qualcosa che non va. L’Empoli ha dominato nei primi 25 minuti, ma come contro l’Udinese e la Roma non è riuscito a concretizzare il gioco prodotto. Questo, in serie A, è un limite che si rischia sempre di pagare a caro prezzo. Il Cesena, sul piano qualitativo, ha molto meno da offrire rispetto agli azzurri, ma in pochi minuti si è portato sul 2-0. Spiegarlo con la semplice sfortuna sarebbe riduttivo. L’Empoli ha un doppio problema: il primo sono i black out difensivi di cui ha parlato Sarri, il secondo il gol che arriva a fatica. Non dimentichiamoci che le due reti azzurre sono arrivate su rigore (comunque giusto) e su una mischia sviluppatasi da calcio d’angolo. Troppo poco in relazione alle tante occasioni costruite da azioni manovrate. Quando si gioca meglio degli avversari bisogna segnare, ma l’Empoli, finora, non è mai riuscito a farlo.

La Redazione