foto da www.cesenacalcio.it


La prossima squadra che affronterà l’Empoli è il Cesena. Neopromossa la scorsa stagione vincendo i playoff di Serie B, la squadra emiliana vanta un palmares molto simile a quello degli azzurri: una partecipazione alla Coppa Uefa, una Coppa Italia di Serie C e un Torneo di Viareggio. Lo stadio di casa è il Dino Manuzzi, noto per aver ospitato la prima partita di Serie A giocata sul campo in erba sintetica.

LA SQUADRA Il ritorno in Serie A è stato accompagnato da una rivoluzione della squadra. Tantissimi sono i nuovi arrivati nella rosa bianconera tra cui: Cazzola, Capelli, Marilungo, Lucchini, Brienza, Agliardi, Pulzetti, Perico, Leali, Volta, Cascione, Ze Eduardo, Maneul Coppola, Bressan, Carbonero e Mazzotta. Pochi esuberi eccellenti, per una squadra che ha voluto rinforzarsi per combattere per la salvezza.

L’ALLENATORE Pierpaolo Bisoli è l’attuale tecnico del Cesena, confermato dopo la promozione, ed ex giocatore dell’Empoli dal 1997 al 1999. E’ la sua seconda esperienza sulla panchina del club bianconero, avendo già lavorato come allenatore per la società emiliana ottenendo una promozione in Serie B e subito l’anno successivo la conquista della Serie A.

IL MODULO Bisoli schiera un 4-3-1-2 molto simile a quello dell’Empoli. Spinta dei terzini, qualità a centrocampo e un gioco molto propositivo. Dietro le due punte Rodriguez e Marilungo, la fantasia dell’esperto Brienza. Il Cesena ha dimostrato di poter mettere in difficoltà con il proprio gioco le formazioni affermate nella massima categoria sconfiggendo alla prima giornata il Parma, mettendo in luce però una certa fragilità difensiva nella trasferta romana contro la Lazio alla seconda.

PUNTI DI FORZA Il gruppo del Cesena è forse l’arma principale della squadra. I tanti nuovi innesti di qualità nella rosa garantiscono anche una certa esperienza. I tre titolari offensivi, Brienza, Rodriguez e Marilungo, sono molto pericolosi e la squadra si affiderà alla loro vena realizzativa per aumentare le chance di salvezza.

PUNTI DEBOLI Il punto forse più debole dei bianconeri è la difesa. A Roma, contro la Lazio, la squadra ha dimostrato una certa fragilità nel reparto arretrato. I tre gol subiti e le poche occasioni create hanno messo in luce una squadra che deve comunque impegnarsi molto per ottenere il traguardo salvezza.