Romano Perticone


Romano Perticone è il colpo finale del mercato azzurro. Il difensore arriva al termine di uno scambio col Novara che ha coinvolto anche Luca Martinelli, passato alla corte dei biancazzurri piemontesi. L’affare ha iniziato a concretizzarsi nella mattinata di oggi, lunedì, quando Carli e Accardi hanno cominciato a discutere coi colleghi novaresi.

Perticone, difensore centrale classe 1986, all’occorrenza può fare anche il terzino destro. Forte fisicamente, vanta ottime esperienze nel Livorno, ma è reduce da una stagione negativa a Novara e ha grande voglia di rilanciarsi. Martinelli, invece, cercava una squadra in cui trovare spazio e quindi lo scambio si è perfezionato.

In mattinata, poi, era arrivata la firma di Zielinski, mentre dal Vitorul Costanta, squadra di Gheorge Hagi (ex stella del calcio romeno) era arrivato Nemania Radonjic. E’ una punta, ha 18 anni e rinforzerà la Primavera.

Ed eccoci agli affari saltati. In giornata la società azzurra aveva parlato con la Juventus di Marco Motta, terzino destro con esperienze in varie squadre italiane, tra cui il Genoa. L’affare non si è concretizzato per due motivi: il primo è che i due club non hanno trovato l’accordo economico sull’ingaggio del giocatore, il secondo è che lo stesso Motta non sarebbe sembrato troppo convinto del passaggio in azzurro.

Non si è poi concretizzata la grande suggestione emersa in mattinata, vale a dire il ritorno di Nicola Pozzi. I dirigenti azzurri avrebbero ripreso volentieri il giocatore, ma anche in questo caso, pur tenendo in grande considerazione il bomber, hanno influito due fattori. Il primo è legato alle condizioni fisiche dello stesso Pozzi, reduce da un grave infortunio al crociato, il secondo al fatto che la società tiene in grande considerazione i propri attaccanti. Carli e Accardi, quindi, hanno preferito continuare a credere in Mchedlidze e Aguirre piuttosto che inserire un altro giocatore.

Non ha invece trovato seguito la richiesta, presunta, del Pisa per Davide Moro.