Empoli - L'Aquila (foto Veronica Gentile per gonews.it)


Ecco le pagelle della gara Empoli-L’Aquila di Coppa Italia giocata il 24 agosto al Carlo Castellani, dei giocatori azzurri:

Sepe 6,5: Prima da titolare per il giovane portiere arrivato in prestito dal Napoli. Gli ospiti non lo hanno impegnato più di tanto, ma sono da sottolineare un paio di uscite al limite dell’area.

Laurini 6,5: Il primo a salire per attaccare, il primo a rientrare per difendere. Un problema muscolare gli impedisce di rientrare in campo per il secondo tempo, quando ormai il risultato era già chiuso. Dal 1′ st. Mario Rui 6: La sua velocità e i suoi dribbling mettono in difficoltà la difesa ospite. Solita spinta offensiva quando ormai l’Empoli stava amministrando il risultato.

Tonelli 6,5: Un paio di sbavature in fase di impostazione, ma non è quella la sua specialità. Attento e preciso nelle chiusure come sempre. Dalle sue parti stasera è passato poco o nulla.

Rugani 6,5: Insieme al compagno di reparto è attento e puntuale su ogni pallone che passa in zona difensiva. Sbalordisce la tranquillità con la quale gestisce ogni situazione di gioco, per essere un classe ’94.

Hysaj 6: La sua spinta si fa sentire, ed è proprio da quella fascia che nascono i primi due gol. Nel secondo tempo si sposta sulla fascia di desta per fare spazio a Rui, ma i giocatori aquilani non riescono mai a metterlo in difficoltà.

Valdifiori 7: Il metronomo dell’Empoli. I tempi di gioco li decide lui, non sbaglia un passaggio, capisce sempre la giocata. Pulito ed elegante Sarri ha costruito il suo gioco intorno a questo centrocampista. Questa prestazione fa ben sperare per il suo debutto in Serie A.

Croce 7: Non vede l’ora di debuttare in Serie A e si vede. E’ questo lo spirito che piace vedere nei giocatori: tanta corsa, grinta e voglia di aiutare i compagni. Il massimo campionato se lo è guadagnato a 31 anni e adesso vuole giocarselo da titolare.

Vecino 6: Sarri lo preferisce a Moro e Signorelli, un po’ imballato nei primi minuti, molto più in palla e servito dai compagni nel resto della gara. Si sta inserendo in fretta negli schemi dell’Empoli, e potrebbe trasformarsi in un ottima alternativa a centrocampo.

Verdi 7: Alla prima occasione davanti la porta si dimostra freddo portando dopo pochi minuti gli azzurri in vantaggio. La sua tecnica è indiscutibile, la difesa avversaria non lo prende mai. Se comincia anche a segnare potrebbe davvero diventare un gran giocatore. Dal 32′ st. Laxalt s.v.

Tavano 7,5: Mezzo voto in più in quanto il migliore della gara. Con la sua doppietta diventa il giocatore azzurro con più gol in Coppa Italia. Lo chiamano ‘l’uomo dei record’, perchè a Empoli, tutti i record, portano il suo nome. Alla sua età dimostra di voler ancora dare tutto. Il Top Player, come va di moda dire adesso, di questa squadra.

Mchedlidze 5,5: Un altra occasione non sfruttata appieno. L’impegno c’è ed è indiscutibile, ma non riesce mai a concretizzare le buone occasioni che si crea. Qualche pregevole finezza, ma da lui ci si aspetta molto di più, soprattutto quando l’avversario è l’Aquila. Dal 16′ st. Pucciarelli 6: Entra quando l’Empoli ormai pensa solo ad amministrare il risultato riuscendo a ottenere molte punizioni dal limite dell’area.

Sarri 6,5: L’Empoli batte senza difficoltà gli abruzzesi reduci dalla vittoria contro il Bologna. Aveva preparato bene la gara e i suoi uomini non hanno deluso le aspettative. Il calo di cui il tecnico ha parlato nel post partita è fisiologico di questa formazione, e non aver subito gol resta comunque un segnale importante. Il vero test sarà quello contro l’Udinese, dove finalmente vedremo il gioco del mister applicato tra le grandi del calcio italiano.